"Consiglio a tutti di aspettare a prenotare le vacanze estive. Infatti, per i mesi di luglio e agosto, attualmente, nessuno può fare previsioni affidabili su quello che sarà E se si potranno fare le ferie…". Ha parlato così, in un’intervista alla Bild questa domenica, Ursula von der Leyen.
Insomma, in poche parole, la presidente tedesca della Commissione europea invita tutti i cittadini del Vecchio Continente a tenere ancora in stand-by le vacanze. E quello delle ferie è uno dei temi più caldi di questi giorni difficili, diversi e strani a causa della pandemia di coronavirus che sta tenendo in scacco l’Italia, l’Europa e il mondo intero.
Non è ancora dato sapere con certezza se e quando riaprirà il Paese e quale sarà il calendario delle (ri)aperture comparto per comparto. E purtroppo molti italiani già temono di vedersi andare in fumo i progetti per quest’estate. A tal proposito, sono milioni e milioni gli italiani che si chiedono che cosa ne sarà del mese di luglio e soprattutto di agosto e purtroppo, anche in questo caso, di risposte certe dalla politica e dagli esperti non ne arrivano. E, anzi, arrivano spesso e volentieri considerazioni contrastanti che non fanno altro che alimentare la confusione e gettare ancor più nello sconforto tutto il comparto e gli operatori del turismo.
Ciò detto, l’uscita della teutonica non è certo passata inosservata e, peraltro, ha fatto storcere il naso a tanti. In Italia, per esempio, Vittorio Sgarbi non ha affatto digerito la sparata del numero uno della Commissione Ue.
Spieghiamo. Ospite del salotto televisivo di Quarta Repubblica, il programma di approfondimento politico condotto da Nicola Porro nella prima serata del lunedì di Rete 4, il critico d’arte ha commentato e ha criticato aspramente il consiglio dell’ex braccio destro di Angela Merkel.
Il deputato e sindaco di Sutri, infatti, si è così scagliato contro la von der Leyen: "Ci invita a non prenotare le vacanze quest'estate? Ma come si permette la presidente europea di toglierci la speranza di fare le vacanze? La von der Leyen È una totale depensante…!".
Ma nel corso della serata, Sgarbi se l’è presa anche con il noto virologo Roberto Burioni, parlando di una sorta di "dittatura degli esperti e della scienza": "Burioni? È un mio amico, ma ha deciso di
sostituirsi anche al Papa dicendo che si può pregare anche a casa. Scopriremo che siamo sotto una dittatura della scienza che ha una posizione, ma non una soluzione ad oggi. Dio quindi è fuori tema, Dio. è morto".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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