La fuga choc dalla nave: cosa fanno i migranti con le scalette

Alcuni migranti hanno utilizzato la biscaglina per scendere dalla nave quarantena a Porto Empedocle: alcuni di loro non sono ancora stati individuati

La fuga choc dalla nave: cosa fanno i migranti con le scalette

L'attenzione del Paese è concentrata sull'evoluzione dell'epidemia, sulle eventuali riaperture di Natale e su pochi altri temi, ma i problemi dell'Italia continuano a essere anche altri. Gli sbarchi sulle coste del meridione non si sono mai interrotti ma, anzi, si sono verificati anche episodi straordinari, come l'inspiegabile arrivo di un barchino a Massa Lubrense. L'imbarcazione è riuscita a raggiungere terra in Costiera Sorrentina senza essere stata mai intercettata, se non una volta avvenuto lo sbarco. Intanto, le navi quarantena continuano a essere utilizzate per ospitare i migranti, che sempre più spesso si ribellano o tentano la fuga, a volte anche con metodi scenografici come accaduto poche ore fa a Porto Empedocle, come testimoniato da Agrigento Notizie con un video esclusivo.

Le navi GNV adibite a quarantena per i migranti sono quasi tutte a pieno carico. La necessità di utilizzarle nasce da quella di evitare che i migranti appena arrivati nel Paese possano far perdere le loro tracce scappando dai centri di accoglienza. Nel pieno della pandemia e con il sistema sanitario nazionale allo stremo, l'esigenza è di ridurre quanto più possibile il contagio, evitando che si accendano nuovi focolai. Le navi sono state individuate dal ministro Luciana Lamorgese come miglior strumento per il contenimento ma non sono una soluzione gradita ai migranti, che vorrebbero essere liberi di muoversi sul territorio. Tutto questo nonostante l'alto rischio epidemiologico. Si può spiegare così l'impresa tentata da un gruppo di circa 20 migranti ospitati a bordo della nave Rhapsody, attualmente ormeggiata in una banchina a Porto Empedocle, in provincia di Agrigento. Sfruttando una biscaglina, alcuni di loro sono riusciti a calarsi e a raggiungere terra prima che le forze dell'ordine potessero intervenire. L'obiettivo era quello di disperdersi una volta in porto ma fortunatamente la polizia e i militari sono riusciti fare un cordone attorno all'area portuale prima che tutti si allontanassero.

9 di loro sono stati intercettati e riportati a bordo della nave ma altrettanti non sarebbero ancora stati rintracciati. La polizia in queste ore è impegnata nella ricerca di circa 9 migranti che pare siano riusciti a lasciare il porto. Pochi giorni fa, dalla nave è stato fatto sbarcare un gruppo di migranti che aveva terminato la quarantena ma a bordo ce ne sarebbero altri due, uno di 98 e uno di 75.

Questi due gruppi sono arrivati alcuni giorni fa in Sicilia con un traghetto di linea proveniente da Lampedusa, dove la situazione migranti continua a essere molto delicata a causa dei continui nuovi arrivi.

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