Si cosparge di benzina, si dà fuoco e muore: "I passanti facevano le foto"

Un passante, accortosi di quanto stava avvenendo, è intervenuto con un estintore per salvare la donna. Lo sconcerto del sindaco di Crema per i curiosi che riprendevano la scena con i telefoni

Si cosparge di benzina, si dà fuoco e muore: "I passanti facevano le foto"

Dramma nel primo pomeriggio a Crema. Una donna, le cui generalità non sono ancora state diffuse, si è cosparsa di benzina e si è data fuoco in un campo zona Ombriano, situato a pochi metri dall'ingresso del ristorante pizzeria Il Mezzo. Nonostante l’intervento immediato di un passante e dei soccorritori del 118, per la donna non c’è stato nulla da fare.Il commissariato locale, con il vicequestore Bruno Pagani, sono al lavoro per ricostruire la dinamica e le ragioni del suici dio.

La sconcertante azione è accaduta poco prima delle 13. Secondo le prime informazioni, la donna è stata vista cospargersi con il contenuto di una bottiglietta. Un gesto, questo, che sembrava innocuo. Alcune persone presenti nella zona credevano che la donna si stesse rinfrescando con dell’acqua, visto il gran caldo di questi giorni. In realtà la situazione era ben diversa. Quel liquido, infatti, era una sostanza infiammabile a cui la sconosciuta ha dato fuoco.

Le fiamme hanno subito avvolto la donna. Un passante, accortosi della scena, con grande coraggio ha preso un estintore da un’azienda nelle vicinanze e ha tentato di salvarla. Altri presenti hanno, invece, allertato il 122. Sul posto sono intervenuti i pompieri di Crema ed i soccorritori del 118 ma la donna non ce l’ha fatta.

Intanto, come riporta Cremona Oggi, è arrivata la dura condanna del sindaco di Crema, Stefania Bonaldi, nei confronti di tanti curiosi accalcatisi sulla scena della tragedia. Il primo cittadino si è detta indignata nel sapere che le persone stavano riprendendo la scena con il telefonino. "Non sappiamo ancora chi sia, questa povera donna, e non conosciamo bene le dinamiche di quanto accaduto. Saranno le Forze dell’Ordine a farci capire qualcosa in più. Ma la testimonianza di questo primo soccorritore, che passava in quel momento e si è fermato a porgere aiuto, è agghiacciante. La pubblico, d’accordo con colui che me l’ha mandata, per sollecitare la nostra riflessione. Comprendo che non tutti possano avere il sangue freddo e la prontezza per intervenire quando una persona si dà fuoco. Si può rimanere gelati dallo shock di quanto sta accadendo, anche coi 40 gradi di oggi. Ma se gli spettatori di questa tragedia hanno avuto la freddezza di prendere il telefonino ed immortalare la scena, anziché correre in aiuto o chiamare i soccorsi, allora dobbiamo farci delle domande. Serie e molto, molto urgenti. Cosa siamo diventati? E se quella donna fosse stata nostra figlia, sorella, moglie, madre? Cosa può renderci così insensibili e distaccati verso la sofferenza degli altri? Perché questa indifferenza?", ha scritto la Bonaldi su Facebook.

Il sindaco poi ha voluto ringraziar il passante che ha provato di tutto pur di salvare la donna: "Un abbraccio a

questo "buon samaritano", che passava per caso e si è fermato a prestare aiuto, anche se evidentemente non è bastato, ed un pensiero pieno di dolore per questa donna. Non è un buon giorno, oggi, Crema".

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