Roma - Ha aspettato che il semaforo di piazza delle Belle Arti diventasse rosso per avvicinarsi all'auto e palpeggiare una 33enne. A commettere l'ennesimo abuso è stato un romeno di 70 anni, già conosciuto alle forze dell'ordine per precedenti reati contro la persona. Nonostante l'uomo si sia poi dileguato nel nulla, gli agenti sono riusciti a scovarlo e arrestarlo.
La 33enne, vittima della libidine del romeno, è originaria della provincia di Caserta, ma da tempo vive a Roma. Ieri si trovava in macchina quando è stata aggredita dal'uomo che, approfittando del finestrino abbassato, si è sporto nell'abitacolo dell'auto e ha allungato le mani su di lei. Subito dopo l'immigrato si è allontanato nel tentativo di far perdere le proprie tracce. La vittima, però, si è immediatamente fiondata a denunciare l'accaduto alla vicina caserma dei carabinieri della stazione Roma Flaminia e una pattuglia, avuta la descrizione dell'autore, è andata subito sul posto.
Qui è riuscita a individuare il romeno a poca distanza dall'incrocio semaforico teatro dell'evento.Adesso il maniaco è trattenuto in caserma. Dovrà rispondere all'autorità giudiziaria dell'accusa di violenza sessuale.
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