Sono state sequestrate in casa e rapinate. I banditi, in fuga con un consistente bottino, sono stati intercettati dalla Polizia, bloccati a terra e ammanettati. Scene da film che inevitabilmente hanno attirato l’attenzione dei passanti, immortalate in video che in rete stanno diventando virali. Una brutta avventura quella vissuta ieri mattina da due anziane in provincia di Napoli. La mamma ha 96 anni ed è invalida. La figlia di anni ne ha 74. Ieri si trovavano nella loro abitazione ad Acerra, in provincia di Napoli, quando hanno sentito il citofono suonare.
“Siamo i tecnici del gas”. Così si erano presentati quegli sconosciuti. E con la scusa di dover sostituire il contatore erano riusciti ad entrare in casa. Guadagnato l’ingresso, avevano iniziato a colpire le due donne con calci e pugni, poi le hanno afferrate e trascinate in bagno, dove le hanno tenute recluse per poter saccheggiare tutto l’appartamento.
Centinaia gli oggetti in oro e gli orologi, ma anche denaro contante e buoni fruttiferi postali, di cui uno di valore ingente, questo il ricco malloppo con cui erano riusciti ad allontanarsi. Prima di salire a bordo di un'auto, una Audi nera, avevano minacciato le vittime di non chiamare la Polizia ed erano partiti per dirigersi verso Napoli. Ma la fuga è stata interrotta. Gli uomini della sezione Antirapina della Squadra Mobile di Napoli, che probabilmente già erano sulle loro tracce, li hanno bloccati mentre percorrevano la via del ritorno. L’operazione si è conclusa con un arresto spettacolare che non è passato inosservato: da stamattina girano in rete dei video con cui sono stati immortalati quei momenti.
In cinque sono stati bloccati: il 45enne Aldo Polito, il 33enne Salvatore Romano, il 33enne Gaetano Nesci, il 49enne Nunzio Ariosto, tutti di Napoli, e il 49enne Luigi Marzatico, di Acerra. La refurtiva è stata restituita alle proprietarie.
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