Il vicino lo disturba: 86enne apre il fuoco e lo manda in coma

La vittima si trova ricoverata in coma presso l'ospedale Careggi di Firenze: l'accusa nei confronti dell'aggressore è per ora quella di tentato omicidio. Nel 1980 uccise un vicino di casa nello stesso modo, scontando 20 anni di carcere

Il vicino lo disturba: 86enne apre il fuoco e lo manda in coma

È ora accusato di tentato omicidio e si trova recluso dietro le sbarre della casa circondariale di Siena l'86enne che ha impugnato una pistola e quindi aperto il fuoco contro un vicino di casa colpendolo con 3 proiettili durante la tarda mattinata di ieri, domenica 5 aprile.

Secondo quanto riferito dalla stampa locale, i fatti si sono verificati a San Gimignano (provincia di Siena), per la precisione in via delle Fonti, all'interno di un piccolo residence destinato dal comune ad accogliere anziani o comunque persone in serie difficoltà economiche e bisognose di aiuto e supporto economico.

Il responsabile aveva da tempo dei problemi di convivenza con un vicino, un uomo di 58 anni che vive all'interno di un miniappartamento del residence collocato proprio dinanzi a quello occupato dall'86enne. La ruggine tra i due ha continuato ad accumularsi fino a che la situazione non ha raggiunto il culmine proprio nel corso della notte tra sabato e domenica scorsi. Sono all'incirca le 3 del mattino, quando l'anziano, di origini pisane, contatta telefonicamente il numero unico per le emergenze, segnalando le ripetuta molestie da parte del dirimpettaio, che bussava di continuo alla sua porta impedendogli così di star tranquillo e dormire.

I carabinieri riescono a parlare con entrambi i contendenti, raccomandando loro di mantenere la calma ed evitare di inasprire ulteriormente la situazione. Tutto inutile, dato che qualche ora dopo, all'incirca verso mezzogiorno di domenica, la tranquillità del residence viene interrotta da tre colpi di arma da fuoco. Il frastuono degli spari allarma immediatamente alcuni residenti, che contattano il 112 per chiedere un interventu sul posto delle forze dell'ordine. Ad accorrere in via delle Fonti sono i militari della stazione di San Gimignano e quelli di Poggibonsi (Siena), che hanno allertato i sanitari del 118 ed i colleghi del reparto scientifico per effettuare i necessari rilievi sul luogo del tentato omicidio.

Il ferito, un 58enne di San Gimignano con un turbolento passato nel mondo della droga, è finito in codice rosso all'ospedale Careggi di Firenze con tre proiettili in corpo: uno lo ha raggiunto alla spalla, uno allo sterno, ed uno alla testa. Ricoverata in coma in terapia intensiva, la vittima lotta tra la vita e la morte.

Con l'accusa, almeno per il momento, di tentato omicidio, finisce invece dietro le sbarre di una cella del carcere di Santo Spirito a Siena l'86enne, pregiudicato tra l'altro per un reato dello stesso genere.

Nel 1980, infatti, aveva sparato con una pistola contro un vicino di casa, ferendolo a morte. Un omicidio per il quale aveva già scontato 20 anni di reclusione all'interno della casa circondariale di San Gimignano.

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