Non sapendo come smaltire la sbornia, un siriano di 24 anni, irregolare in Italia, ha pensato “bene” di appostarsi fuori dalla caserma dei carabinieri di Ventimiglia, in provincia di Imperia e di comporre, a ripetizione, il Numero Unico di Emergenza 112, senza un motivo ben preciso, farneticando al telefono.
È andata avanti così per alcune ore, fintanto i militari non hanno deciso di ricoverarlo al pronto soccorso del vicino ospedale Saint Charles di Bordighera. Il tutto è avvenuto, verso l’alba. Una volta dimesso dal pronto soccorso, il siriano - che evidentemente non aveva ancora del tutto smaltito l’alcol in corpo - ha seminato il panico tra il personale sanitario e i pazienti, urlando e prendendo a calci l’arredo. Ha danneggiato la porta scorrevole dell'uscita dei mezzi di soccorso dalla camera calda e alcune transenne a protezione dell'adiacente cantiere.
Con l’aiuto di un agente della vigilanza privata, alla fine i carabinieri sono riusciti a immobilizzarlo e ad ammanettarlo, ma non senza conseguenze.
Un militare e l’agente, infatti, sono rimasti feriti nella colluttazione e se la caveranno con pochi giorni di prognosi. Il siriano, accusato di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali e danneggiamento, è comparso stamani in tribunale a Imperia, per la convalida dell’arresto.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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