"Sono il giornalista più potente". Ma Andrea Scanzi viene deriso: "Eiacula egocentrismo"

Post di autoelogio per Andrea Scanzi che si vanta di essere il giornalista più potente dei social ma il web lo spodesta dal trono con ironia

"Sono il giornalista più potente". Ma Andrea Scanzi viene deriso: "Eiacula egocentrismo"

Se c'è una cosa di cui Andrea Scanzi proprio non è carente, quello è l'ego. Il giornalista e scrittore è noto a tutti per la sua scarsa modestia che si manifesta a più riprese soprattutto sui social network. Certo, qualcuno potrebbe obiettare che è meglio averne poca che ostentare una falsa modestia, ma Andrea Scanzi probabilmente va oltre. Si autoincensa, si loda e si compiace di ogni sua parola e di ogni suo intervento, anche quando viene smentito. E in quel caso la poca modestia gli impedisce di fare un passo indietro. Nelle ultime ore, il web l'ha nuovamente preso di mira per un suo post in cui si vanta di essere un "potente" dei social.

"Da aprile sono il giornalista più 'potente' sui social. Lo certificano le classifiche di Sensemakers e Prima Comunicazione. C’è però un altro dato: senza girarci troppo attorno, in Italia sono al quinto (!) posto assoluto tra gli italiani più potenti e influenti sui social. Più di Conte, più di Salvini. Più di Vasco. Eccetera. Come 'potere', interazioni e persone raggiunte, ho davanti solo quattro figure che peraltro con me c’entrano pochissimo (Ferragni, Gli Autogol, Fedez e Vacchi)", scrive il giornalista in un post su Facebook, prendendo forse un po' troppo seriamente questi dati statistici, come dimostra nel proseguo di quello che, nelle sue intenzioni, forse vuol essere un proclama agli italiani, nel quale è celata (ma non troppo) la pubblicità al suo nuovo programma in onda sulla web tv de Il fatto quotidiano. "Essere il quinto italiano più 'potente' sui social mi fa piacere, perché significa avere un vasto seguito. Ma significa avere anche grandi responsabilità. Che dire? Farò di tutto per usarla bene. A partire dal mio nuovo programma 'Amici fragili' dal 20 ottobre su TvLoft. Intanto, grazie a tutti voi!!! ", e lo spot è servito.

Inevitabile l'ironia web per questo post pubblicato da Andrea Scanzi, proprio nel luogo virtuale in cui il giornalista si vanta di essere potente. "Ha scritto le parole 'potente' e 'potere'una volta per ogni capoverso. Deve avercelo molto piccolo. Ciò posto e fuori dalle prese in giro, vorrei farvi una domanda: ma tutti questi uomini potenti che eiaculano egocentrismo eccitati dal potere, non puzzano francamente di stantio e di retrivo?", scrive Valentina sotto il post ripreso da una pagina satirica di Facebook. "Questo a scuola gli si poteva soltanto rubare la merenda.... Picchiarlo mai perché sennò correva a piangere dal preside...

Odiosissimo che si candidava sempre a rappresentante di istituto per una supposta capacità retorica... Le battaglie per i gessi colorati o la carta igienica nei cessi...", riflette, invece, Marco. Parole non certo lusinghiere per "il quinto italiano più potente".

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