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Sorelle rom morte nel rogo, ergastolo per Serif Seferovic

A provocare l'incendio, il lancio di una molotov. Secondo la procura di Roma, il gesto potrebbe essere la conseguenza dei contrasti economici tra le famiglie Seferovic e Halilovic

Sorelle rom morte nel rogo, ergastolo per Serif Seferovic

È ritenuto il responsabile dell'omicidio premeditato delle sorelle Elisabeth, Francesca e Angelica Halilovic e per questo la III Corte d'assise, per Serif Seferovic, ha deciso una condanna all'ergastolo. Il 22enne rom bosniaco, di etnia khorakhanè è stato accusato di essere l'autore del rogo che il 10 maggio 2017, a Centocelle, a Roma, distrusse il camper dove si trovavano le sorelle insieme ad altri otto familiari. Le tre ragazzine, di 4, 8 e 20 anni non riuscirono a scappare, né a mettersi in salvo dall'incendio, provocato dal lancio di una molotov, e lì, in sosta in quel parcheggio, persero la vita.

Secondo la procura di Roma, questo incendio, precedetuo da un altro senza conseguenze, messo a segno pochi giorni prima (e per il quale Andrea Seferovic, fratello di Serif, ha già patteggiato una pena a due anni di reclusione), sarebbe stato la conseguenza di ripetuti contrasti di carattere economico, probabilmente maturati nel campo di via Salviati, tra le famiglie Seferovic e gli Halilovic. Per l'incendio nel quale persero la vita le tre sorelle, l'8 giugno 2018, durante il rito abbreviato, il giudice per l'udienza preliminare, Bernadette Nicotra, aveva inflitto 20 anni di reclusione a Lizabeta Vicola Seferovic, cognata di Serif e moglie di Renato, altro fratello, latitante in Bosnia.

Il 22enne era stato fermato a Torino pochi giorni dopo l'incendio. Il giovane era già stato arrestato per lo scippo alla studentessa cinese Zhang Yao, morta il 5 dicembre 2016 dopo essere stata travolta da un treno nei pressi della stazione Tor Sapienza, mentre cercava di recuperare la borsa che le era stata sottratta.

Per l'episodio aveva patteggiato una condanna a due anni di reclusione ed era tornato in libertà. I reati contestati a Seferovic, oggi, sono omicidio plurimo, tentato omicidio plurimo, detenzione, porto e utilizzo d'arma da guerra e incendio doloso.

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