Non è riuscito a trattenere i suoi impellenti bisogni, così ha ben pensato di orinare su un muro, in pieno giorno, nel centro storico di Firenze. Il risultato? Tremila euro di multa. Colto in flagrante dai carabinieri, il maleducato ha incassato una contravvenzione (salatissima) per "atti contrari alla pubblica decenza". Tant'è.
La maxi multa
Probabilmente non aveva messo da conto che la sua personalissima vicenda sarebbe finita sui giornali. Eppure, è proprio così che è andata. Anzi, a dirla tutta, ha sollevato anche un bel po' di polemiche. A raccontare la rocambolesca disavventura del "fiorentino incontinente" è l'edizione odierna del quotidiano La Nazione che riferisce i dettagli della disdicevole circostanza. Stando a quanto si apprende dal giornale, l'episodio sarebbe avvenuto in una viuzza del centro - via de'Coverelli - a due passi dalla Basilica di Santo di Spirito. L'impavido fiorentino non sarebbe riuscito a trattenere i suoi bisogni impellenti, dunque avrebbe pensato di "farla" a pochi metri dall'opera del Brunelleschi. Tutto bene finché non è stato pizzicato dai carabinieri che lo hanno sanzionato di 3mila euro per "atti contrari alla pubblica decenza". La punizione esemplare ha ottenuto il plauso immediato del sindaco Dario Nardella che su Twitter si è complimentato con le forze dell'ordine. "Ogni fiorentino deve prendersi della città - ha cinguettato il primo cittadino di Firenze - ed è giusto che gesti vergognosi come questo siano sanzionati pesantemente".
Un verbale da oltre 3 mila euro per un cittadino che ha orinato in una strada di Santo Spirito. Ogni fiorentino deve prendersi cura della città ed è giusto che gesti vergognosi come questo siano sanzionati pesantemente. #Firenze merita rispetto. pic.twitter.com/ZJzMDnD67O
— Dario Nardella (@DarioNardella) March 9, 2021
La polemica
Eppure la vicenda divide il popolo social tra chi s'indigna per la condotta maleducata dell'avventuriero e chi, invece, ne prende le difese. "Tremila euro sono una cifra folle", commenta qualcuno. Intanto, la polemica è approdata anche a Palazzo Vecchio dove la questione dei bagni pubblici è un "tema caldo". La prima a crucciarsene è l'esponte della sinistra critica, Antonella Bundu, che su Facebook commenta così: "Mah! Ma davvero? - scrive -Il sindaco si vanta della multa da 3.000 euro. Intanto i bagni pubblici continuano a rimanere chiusi. Giusto ieri abbiamo chiesto conto all’amministrazione dei bagni pubblici che continuano a rimanere chiusi. Come si fa ad andare in bagno fuori casa? Sostanzialmente impossibile".
Ma si può? Ma davvero? Ma dai! Mah! Il sindaco si vanta della multa da 3.000 euro Intanto i bagni pubblici continuano a...
Pubblicato da Antonella Bundu su Martedì 9 marzo 2021
"È stato multato un ragazzo su mille, anche oggi (ieri ndr) ci sono centinaia di persone tra le scalinate e il sagrato della basilica che, tra un drink e un altro, fanno la spola nel retrobottega del luogo sacro, eletto a vespasiano, tuona intanto Camilla Speranza, portavoce del Comitato Santo Spirito.
Il gruppo di abitanti da dieci mesi ha iniziato una vera battaglia a chi soffre di "problemi di vescica". Muniti di macchina fotografica giorno dopo giorno immortalano gli incivili di turno inoltrando segnalazioni".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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