La polizia di Rimini lo scorso venerdì notte durante un controllo di routine ha colto in flagranza di reato due spacciatori tunisini di 39 e 45 anni, sorprendendoli in atteggiamenti alquanto sospetti all'interno del parco Murri della città romagnola.
Secondo Rimini Today i nordafricani sono stati sorpresi dagli agenti in una zona piuttosto buia del parco. Appena viste le divise hanno cercato di allontanarsi ma questa manovra ha richiamato l'attenzione dei poliziotti, i quali hanno successivamente rinvenuto un bilancino di precisione in una zona molto vicina a quella dove i tunisini erano stati visti inizialmente. Le forze dell'ordine hanno così raggiunto i sospetti e li hanno fatti salire sulla loro auto. Non appena scesi dalla volante gli agenti hanno notato sul tappetino dell'auto di servizio 20 dosi di marjuana, quindi gli spacciatori in Questura hanno anche dovuto rispondere di questo.
Durante l'interrogatorio però, nel quale gli stranieri hanno negato ogni addebito che gli era stato contestato, i due tunisini hanno pensato bene di aggravare la loro già precaria posizione minacciando pesantemente i poliziotti che li avevano fermati: "Appena usciti ti sgozziamo come una capra pezzo di merda, domani come usciamo dal tribunale ti uccidiamo“.
I tunisini, risultati
peraltro irregolari sul suolo italiano e con una lunga lista di precedenti alle spalle, sono stati così condotti in carcere per detenzione ai fini di spaccio, reato a cui si è anche aggiunta la minaccia a pubblico ufficiale.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.