La storia di Walter Onichini fa riflettere. Lui, macellaio di Legnaro, in provincia di Padova, nel luglio del 2013 cercò di difendere la sua abitazione dai ladri che stavano tentando di intrufolarsi nella sua casa. Onichini sparò e ferì uno dei malviventi, un albanese. Poi dopo averlo caricato in auto lo abbandonò tra i campi. Il ladro, Elson Ndreca, in questo momento è ancora latitante. Ma per Onichini è arrivata la pesante richiesta di condanna da parte del pm Emma Ferrero del Tribunale di Padova. Per il macellaio il pm ha chiesto cinque anni per tentato omicidio. L'imputato si è sempre difeso affermando di aver pensato che i ladri avessero rapito il figlio di 20 mesi. "Onichini ha sparato perché temeva che i ladri avessero rapito il figlioletto", ha aggiunto il legale dell'indagato, Ernesto De Toni. In caso di condanna Onichini dovrà risarcire il ladro con 324mila euro. Intanto una manifestazione si è tenuta davanti al Tribunale di Padova nel corso dell'udienza per sostenere Onichini. Di fatto , secondo la ricostruzione di quanto accaduto in quella notte di luglio, Onichini venne svegliato nel cuore della notte dal rumore dei ladri.
Temendo per il suo bambino decise di sparare verso il cortile vedendo la sua auto già in movimento. Proprio in quel momento il ladro venne colpito alla schiena. La sentenza è prevista per il 18 di dicembre presso il tribunale di Padova.
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