Sono ampiamente noti i legami fra la Link University fondata da Vincenzo Scotti, al centro del Russiagate e della vicenda Mifsud, definita dal New York Times "un vortice di intrighi", e la classe dirigente del Movimento Cinque Stelle. È qui che, il 6 febbraio 2018, il leader dei pentastellati Luigi di Maio presenta il programma della politica estera del movimento ed è proprio dalla Link che viene l'ex ministro della Difesa Elisabetta Trenta, docente nel master di Cooperazione internazionale e sui Fondi Strutturali nonché responsabile dei progetti speciali. Ma se parliamo di connessioni fra l'università di via del Casale di San Pio e il mondo politico, il Partito democratico non è certo da meno.
Ex ministri ed esponenti di spicco dei dem, infatti, hanno frequentato - per anni - l'università capitolina fondata nel 1999 come filiazione italiana dell'Università di Malta. Come scrive Antonio Grizzuti su La Verità, tra questi troviamo l'ex ministro dell'Interno Marco Minniti, ex titolare della delega ai servizi segreti da maggio 2013 fino al suo arrivo al Viminale (dicembre 2016). Il rapporto fra Minniti e la Link è saldo e radicato. "La fondazione Icsa - scrive La Verità - da lui istituita nel 2009 insieme all'ex presidente della Repubblica Francesco Cossiga, risulta tra i finanziatori del Criss, il consorzio della Link nel settore dell'alta tecnologia, dell'intelligence e della sicurezza". Tant'è che nel 2011 fu proprio Minniti a inaugurare il master in intelligence dell'ateneo romano.
C'è poi il senatore Pd e capogruppo in commissione Affari europei di palazzo Madama, Gianni Pittella, che tirato in ballo nella vicenda Russiagate in una intervista a Repubblicà da Simona Mangiante, moglie di George Papadopoulos, conferma di aver conosciuto Joseph Mifsud e di avergli presentato la Mangiante. Pittella e Joseph Mifsud partecipano a numerose conferenze e seminari insieme, anche alla Link University. Sul Corriere della Sera, il senatore del Partito democratico e capogruppo in commissione Affari europei al Senato si tira fuori dalla vicenda che è al centro delle cronache in questi giorni, che coinvolge l'amministrazione americana e i nostri servizi segreti: "È una storia più grande di me, una storia maiuscola e io sono una nullità, non mi ha sfiorato l'ipotesi che potesse essere una spia".
Come nota Il Messaggero, è tuttavia noto che Joseph Mifsud arriva in Italia, e poi alla Link Campus university, proprio grazie ai contatti con il senatore dem, in passato visiting professor della London Academy of Diplomacy (un'organizzazione di Mifsud ora chiusa). C'è poi un altro rappresentante della sinistra, questa volta renziano, che ha frequentato la Link e ha conosciuto il docente maltese scomparso nel nulla e al centro dell'intrigo internazionale: Gennaro Migliore. Per cinque anni pieni - da maggio 2008 a febbraio 2013 - che corrispondono esattamente con la XVI legislatura del Parlamento, Migliore è stato collaboratore nel settore insegnamento post universitario dell'università capitolina.
L'ex sottosegretario alla Giustizia dei governi Renzi e Gentiloni ha mantenuto nel corso del tempo i rapporti con la Link. Nel novembre 2017 è lui a chiudere i lavori del "Mafie, globalizzazione e stati" organizzato dall'ateneo a Pozzuoli. Presente all'evento anche il patron Vincenzo Scotti. E soltanto qualche giorno fa l'ex esponente della sinistra radicale passato alla corte di Matteo Renzi era alla Link per presenziare al workshop sul decreto legge sulla cybersecurity. Sempre alla Link Migliore incontra e si fa fotografare - insieme a Vincenzo Scotti - con un misterioso professore nato a Malta: Joseph Mifsud.
È il 23 ottobre 2017, la data dell'inaugurazione dell'anno accademico della Link. Da lì a poco il docente maltese sparirà nel nulla. Tuttavia, i legami fra la Link, il docente maltese e la galassia della sinistra nostrana non possono essere cancellati né nascosti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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