Uno squalo è stato avvistato due volte nel mare Adriatico, a poca distanza dalla costa. La capitaneria ha quindi invitato la popolazione a non praticare sport in acqua.
Il primo avvistamento risale allo scorso 31 ottobre. Alcuni pescatori, a circa ventiquattro chilometri dalla costa, hanno visto l'animale nuotare sulla supercifie dell'acqua. Secondo il racconto, lo squalo sarebbe stato lungo circa sette metri. Pochi giorni dopo, in prossimità di Fano (Pesaro), due diportisti pronti per un'immersione subacquea ad appena 350 metri da terra hanno visto nuovamente lo squalo.
A seguito delle testimoniaze, la capitaneria ha quindi deciso di prendere provvedimenti: "Riteniamo il racconto attendibile - spiegano al Corriere della Sera - e abbiamo diramato un allerta con alcune raccomandazioni per chi va per mare". La Guardia Costiera invita quindi la popolazione a non svolgere attività, ludiche o sportive, in mare.
Sentito da Il Resto del Carlino, il biologo marino Corrado Piccinetti spiega che la presenza dell'animale in prossimità delle nostre coste potrebbe essere dovuta alla ricerca di cibo e che quindi fino a quando ne troverà non abbandonerà il mar Adriatrico.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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