Stamina, gli Spedali di Brescia annunciano stop ai trattamenti

Dopo il decreto per la nomina del nuovo Comitato Scientifico il trattamento sospeso fino a data da definirsi

Stamina, gli Spedali di Brescia annunciano stop ai trattamenti

Nell’ospedale di Brescia arriva lo stop al metodo Stamina. Con una lettera inviata alla direzione generale e al commissario straordinario degli Spedali civili di Brescia, i clinici della struttura sanitaria hanno comunicato l’intenzione di interrompere la collaborazione per la somministrazione del trattamento con il metodo di Davide Vannoni.

"I nostri clinici hanno deciso di sospendere fino a data da definirsi il trattamento Stamina", ha annunciato il commissario straordinario Ezio Belleri in audizione alla commissione Igiene e sanità del Senato che indaga sul caso Stamina. Una decisione considerata "doverosa" dopo aver appreso che "il ministero della Salute ha firmato il decreto per la nomina del nuovo Comitato Scientifico", del quale i medici degli Spedali Civili di Brescia attenderanno il parere. Il Commissario straordinario ha, infatti, ricordato che la struttura sanitaria ha sempre agito "non secondo una convenzione con Stamina Foundation, ma in forza di quanto stabilito dai giudici". Gli Spedali Civili di Brescia hanno, attualmente, 36 pazienti in trattamento e 147 in lista d’attesa.

Belleri ha inoltre tenuto a precisare che i trattamenti risultano a questo punto interrotti anche per l’assenza, "per motivi personali e probabilmente per tutto il mese prossimo", della biologa di Stamina che opera presso i laboratori della struttura sanitaria. "Per i clinici degli Spedali Civili la legalità è un optional - ha commentato Marino Andolina, vicepresidente di Stamina - su questo non esiste l’obiezione di coscienza".

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