I genitori del piccolo Daniele Tortorelli, il bambino di cinque anni e mezzo affetto dal morbo di Niemann-Pick, possono tornare a sperare. Il giudice del lavoro di Matera, Roberto Spagnuolo, ha accolto il loro ricorso contro la decisione del Tar di Brescia che aveva sospeso le cure con cellule staminali. Ora potranno quindi riprendere.
Il ricorso d'urgenza (ex art. 700) era stato presentato dagli avvocati Vincenzo Pizzilli del foro di Matera e Marco Vorano e Dario Bianchini del foro di Venezia.
I legali avevano motivato il ricorso con la necessità di continuare le cure per il piccolo Daniele, che aveva tratto giovamento dalle prime somministrazioni di cellule staminali. Le cure erano state sospese lo scorso 5 settembre dopo la decisione del Tar di Brescia.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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