Strage al concerto, Travis Scott denunciato: "Chiesti 750 milioni di risarcimento"

Sopravvissuti e parenti delle vittime hanno intentato una causa milionaria contro il rapper statunitense e gli organizzatori del festival accusati di negligenza

Strage al concerto, Travis Scott denunciato: "Chiesti 750 milioni di risarcimento"

Dieci morti e centinaia di feriti. È il drammatico bollettino della maxi calca avvenuta lo scorso 5 novembre al festival Astroworld di Houston. Una tragedia che ora potrebbe costare cara - si parla di oltre 750 milioni di dollari - al rapper Travis Scott e agli organizzatori dell'evento.

Decine di sopravvissuti e parenti di alcune vittime hanno fatto causa all'artista e a tutti coloro che avrebbero dovuto garantire la sicurezza del concerto. A finire sul banco degli imputati non sarà solo Travis Scott, il popolare rapper compagno di Kylie Jenner, ma anche il produttore Drake, guest star della serata, Live Nation, che ha organizzato la manifestazione e la Apple, che ha trasmesso il concerto in streaming. Per tutti l'accusa è di negligenza, come riporta il sito americano Tmz, "per non aver pianificato adeguatamente il concerto, addestrato il personale di sicurezza e organizzato un evento sicuro".

La causa intentata da oltre 125 persone, alle quali potrebbe seguirne un'altra con altrettante persone che erano presenti al concerto, è portata avanti dall'avvocato di Houston Tony Buzbee, che è pronto a chiedere un risarcimento da capogiro per oltre 750 milioni di dollari. Una cifra che, riportano ancora i siti statunitensi, "copre sia le lesioni fisiche e mentali, sia la perdita della vita". A fare causa a Travis Scott e agli altri (tra loro anche le etichette discografiche di Scott Epic e Cactus Jack; gli operatori della sede NRG Park di Houston e le aziende che hanno fornito servizi di sicurezza e medici) c'è anche la famiglia di Axel Acosta, 21 anni, una delle dieci vittime. Per i suoi familiari il rapper e Drake avrebbero continuato a esibirsi nonostante sotto al palco si stesse consumando la tragedia e ci fossero "corpi senza vita che passavano attraverso la folla pienamente visibili dal palco".

Negli atti depositati in tribunale si spiega che Axel Acosta è stato "schiacciato dalla folla incitata, indisciplinata e fuori controllo" e che giaceva esanime, mentre il concerto è proseguito per oltre mezz'ora. Dopo il concerto, Travis Scott ha rilasciato una dichiarazione ufficiale sui social network, dicendosi devastato dall'accaduto e che non poteva "immaginare la gravità della situazione", mentre si trovava sul palco.

Il rapper si è reso subito disponibile a fornire aiuti economici ai parenti delle vittime e alle persone coinvolte, ma questo non ha scongiurato una causa contro di lui. Mentre in Texas ci si prepara a uno dei processi più costosi della storia, decine di cause contro Scott e gli organizzatori continuano ad aggiungersi.

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