Strasburgo, il killer al tassista: "Vendetta per i morti in Siria"

720 agenti a caccia al killer: 'Armato e pericoloso'

Strasburgo, il killer al tassista: "Vendetta per i morti in Siria"

Voleva "vendicare i suoi fratelli morti in Siria". Sarebbero state queste le motivazioni di Cherif Chekatt, il 29enne ancora ricercato per l'attacco terroristico di Strasburgo. Secondo quanto riporta Bfm tv, le avrebbe confidate lo stesso Chekatt all'autista del taxi a bordo del quale è fuggito la sera di martedì. Nella caccia all'uomo, riportano i media francesi, sono impegnati 720 tra poliziotti, militari e uomini della gendarmeria.

Il 29enne ricercato in tutta Europa per l'attentato di Strasburgo è "armato e pericoloso". Lo si legge nella nota di allerta per le ricerche del terrorista di cui l'Adnkronos è venuta a conoscenza. "A seguito dei fatti terroristici accaduti a Strasburgo in data 11 dicembre 2018 al mercato di Natale si richiede di collaborare nelle ricerche di Chekatt Cherif, nato il 21 febbraio 1989 a Strasburgo, persona armata e pericolosa suscettibile di viaggiare a bordo di Ford Fiesta targata CX168FD". La nota di allerta arrivata alle forze di polizia italiane comprende anche una foto di Chekatt Cherif. Nell'immagine il 29enne, ricercato in tutta Europa per l'attentato di Strasburgo, appare con i capelli corti scuri e con la barba.

Il killer di Strasburgo avrebbe ricevuto una chiamata proveniente dalla Germania subito prima di entrare in azione.

L'uomo non avrebbe risposto ma gli investigatori stanno cercando di appurare se Cherif Chekatt mantenesse contatti nel paese. Stando inoltre alla corrispondente a Berlino di Bfmtv, il dispositivo di sicurezza è stato esteso con controlli alla frontiera con la Svizzera.

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