Expo per bambini? Certo, purché attrezzati. L'Esposizione Universale può trasformarsi in un divertente ed educativo luna park, a patto di seguire alcune accortezze. A scanso di equivoci: l'area è molto grande – il solo decumano, la lunga via su cui si affacciano i padiglioni, è quasi un chilometro e mezzo – il caldo si fa sentire e la folla non manca. Fondamentale cappellino in testa, scarpe da tennis ai piedi, bottigliette d'acqua e – perché no? – rollerblade o monopattino al seguito, per rendere meno pesante il percorso (per i più piccoli, nei pressi dell'ingresso c'è il noleggio passeggini e nelle tante e discretamente attrezzate toilette non mancano i fasciatoi). Ecco le attrazioni e i padiglioni da non perdere.
1.Padiglione Zero: se avete figli under 12 sarà difficile che possiate vedere – causa distanza, coda, stanchezza – più di due o tre padiglioni in una visita. Questo è in assoluto quello da non perdere. Perché è grandioso nell'aspetto (firmato da Michele De Lucchi, ricorda per certi versi le scenografie di «SuperQuark») e perché c'è tutto il senso di Expo. I bambini impazziscono davanti allo zoo creato con sculture in scala uno a uno.
2. Children Park: è l'area per i bambini per eccellenza: è metà del decumano, verso est, realizzata con Reggio Children, ha otto aree gioco (peccato per la vicinanza dei canali d'acqua, un po' maleodoranti e futuro ricettacolo di zanzare) con molti laboratori adatti a bambini dai 3 anni in su. Divertenti le installazioni multimediali create da Sergio e Francesco Manfio per l'Onu: 13 clip su tema «Leonardo Expo» per spiegare i temi dell'esposizione (ottimi per una pausa durante la visita). Ben fatti anche i giochi liberi.
3. la parata di Foody: ogni giorno, alle 11.30 e alle 16, la mascotte di Expo con altri amici (personaggi in costume di frutta e ortaggi) fa una breve parata a suon di musica lungo il decumano.
4. Area Kinder + Sport: davanti al cluster delle spezie, a metà del decumano e sulla destra rispetto all'ingresso, c'è il grande centro sportivo attrezzato da Kinder per far praticare ai ragazzi diversi sport. È al coperto, quindi adatto per una pausa al fresco.
5. Future food district: presenta una sorta di supermercato «futuristico» in cui i mini-clienti (dai 3 anni in su) possono scegliere che cosa comprare cliccando su touchscreen i prodotti che desiderano. Nei pressi dell'Ingresso Sud.
6. Albero della Vita: è davanti al Padiglione Italia e cattura l'attenzione per i giochi di luce (rendono meglio all'imbrunire) e la musica. E' vicino al Lake Arena: attorno, ci sono divertenti sedie di plastica rosse e ampio spazio per giocare.
7. Slow Food for kids: Slow Food organizza attività didattiche per spiegare ai bambini di età scolare il tema della biodiversità. In fondo al decumano, nei pressi dell'Ingresso Est, ha un ampio e piacevole spazio coperto in legno, con un orto interno.
8. Fabbrica di cioccolato: i cluster sono delle aree che indicano dei temi che interessano diversi Paesi: quella del cioccolato offre anche laboratori per creare sculture di cioccolato.
9. Brasile, Austria, Marocco, Kazakistan, Corea, Svizzera, Malaysia e Qatar: segnatevi questi padiglioni perché sono senza dubbio i più «family friendly» e ricchi di attrattive anche per i più piccoli. In quello del Brasile ci si può arrampicare e saltare su una grande rete (armatevi di pazienza: c'è sempre la coda!), in Marocco i bimbi potranno provare sulla loro pelle il profumo dell'hammam e il vento caldo del deserto, in Austria «sentiranno» il respiro delle piante, in Kazakistan diventeranno pazzi nel «teatro che si muove» indossando occhiali 3D per un'avvincente animazione sul potere dell'energia solare (dopo aver visto sguazzare gli storioni), in Svizzera faranno una caccia al tesoro a tema alimentare, in Qatar potranno divertirsi con notevoli animazioni multimediali, in Corea vedranno il «balletto» di un robot che spiega il valore dell'equilibrio nell'alimentazione e in Malaysia osserveranno i movimenti delle lucciole.
10.
Baby-area e area pic-nic: la Cascina Triulza è un ampio spazio coperto dove è stata predisposta un'area pic-nic. La nota dolente dell'Expo – specie se ci si muove in famiglia – sono infatti i costi proibitivi di bar e ristoranti (e i tempi di attesa).- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.