
Il padre è il viceministro degli Esteri, Lapo Pistelli. Il figlio è uno studente sceso in corteo contro il governo, per far parlare dei fondi destinati in Italia all'istruzione. A scriverlo è lo stesso membro del governo, che su Facebook scherza: "La prossima volta parliamone a cena a casa".
Una gag familiare via social che si è consumata mentre 100mila persone scendevano in piazza contro la riforma del governo Renzi. "Ne avevamo parlato la sera prima", ammette Pistelli al Corriere. Insomma, il viceministro sapeva che il figlio sarebbe sceso in corteo e dice: "La cosa mi sembrava così buffa che ho voluto raccontarla su Facebook".
Sedicenne al terzo anno di liceo, Matteo Pistelli, figlio di Lapo, frequanta il liceo classico romano intitolato a Maria Montessori, dove è anche rappresentante
di classe. Quella di ieri non è stata la sua prima manifestazione. Anzi, "è molto attivo", spiega il padre. E se non critica la riforma - almeno su questo Pistelli è tranquillo - però "è preoccupato per i tagli sui fondi".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.