Era salito sul tram sprovvisto tanto del biglietto quanto della mascherina. E dinanzi alla richiesta dei controllori di scendere dal mezzo, li ha aggrediti a suon di calci e pugni davanti al resto dei passeggeri, che hanno assistito alla scena sgomenti. Si è così reso necessario l'intervento della polizia, per poter fermare un senegalese ventitreenne che aveva dato in escandescenze.
La vicenda è avvenuta a Firenze pochi giorni fa: tutto è partito da alcune segnalazioni degli utenti del servizio di trasporto, che hanno chiamato a più riprese il 112 segnalando l'interruzione della corsa in coincidenza della fermata Firenze Statuto. Il motivo? L'aggressione di un uomo ai danni del personale di bordo, che aveva giocoforza costretto il guidatore a fermare il veicolo. E quando su input della questura alcune volanti della polizia sono giunte sul posto, hanno trovato una persona in evidente stato di alterazione. La stessa che inizialmente ha cercato di aggredire persino gli agenti, lanciando verso di loro alcuni oggetti.
Non appena il cittadino straniero si è avvicinato ai poliziotti con fare aggressivo tuttavia, è stato subito bloccato dalle forze dell'ordine. Che hanno dunque avuto modo di ricostruire quanto successo nei dettagli: sulla base degli elementi raccolti dagli inquirenti, ad avere la peggio nella discussione degenerata poi in aggressione sarebbero stati quattro controllori incaricati della verifica dei titoli di viaggio a bordo dei mezzi pubblici del capoluogo toscano. Proprio durante uno di questi l'extracomunitario sarebbe stato sorpreso a bordo del tram senza alcun titolo di viaggio. Il giovane peraltro non indossava nemmeno la mascherina e una volta riscontrata l'irregolarità, gli operatori lo avrebbero invitato a fornire loro un documento d'identità.
A seguito di un ulteriore diniego ricevuto, gli avrebbero chiesto di scendere dal convoglio. Un invito tutt'altro che gradito, evidentemente: il ragazzo avrebbe infatti reagito scagliandosi con forza contro i quattro, picchiandoli più volte ed afferrandone uno per il collo. La colluttazione sarebbe inoltre proseguita in strada e solo l'arrivo della pattuglia ha evitato il peggio. Gli aggrediti, medicati in un secondo momento dai sanitari, hanno riportato ferite guaribili in alcuni giorni.
E l'episodio ha avuto anche conseguenze sul servizio di trasporto pubblico, rimasto interrotto per un considerevole lasso di tempo. L'uomo dovrà quindi rispondere dei reati di resistenza a pubblico ufficiale, rifiuto di declinare le proprie generalità e interruzione di pubblico servizio.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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