La situazione a bordo della nave Diciotti della Guardia Costiera sarebbe diversa da quella raccontata da pm, sinistra e operatori che sono saliti a bordo dell'imbarcazione ferma al molo Levante del porto di Catania. A raccontarlo è il comandante della Diciotti, Massimo Kothmeir. E le sue parole fanno già scalpore visto che smentisce pm, Boldrini e Ong varie.
Ma andiamo con ordine. Innanzitutto i "bambini a bordo". A dire il vero i piccoli migranti erano già stati fatti sbarcare giorni fa, quando il ministro Salvini diede ordine di portare a terra le persone più fragili. La nave era ancora a Lampedusa. Il comandante conferma: "Fortunatamente non c’erano bambini - dice a La Verità - come invece ho visto scritto sulle testate. I bambini che c’erano sono stati evacuati un quarto d’ora dopo averli imbarcati su questa nave nelle acque di Lampedusa e portati a terra. Peraltro in quel caso erano tutti e tre minori accompagnati dai genitori".
Diverso invece il caso dei minori non accompagnati, che sono stati fatti sbarcare due sere fa. Si tratta di "25 ragazzi e due ragazze, sono stati immediatamente presi in carico dall’organizzazione di assistenza a terra", spiega Kothmeir. "Da un punto di vista della tutela sanitaria è vero che in tutti questi tipi di interventi si registrano casi di scabbia, ma a bordo i medici del Cisom somministrano specifici farmaci e pomate. La situazione è monitorata, quindi, e non desta al momento alcun tipo di preoccupazione".
Insomma: nessuna preoccupazione. E questo nonostante le allarmanti interviste rilasciate dagli operatori di terra. Una su tutti. Dalla Ong Terre des hommes avevano parlato di "27 scheletrini". E la collega di Save The Childrem, Giovanna Di Benedetto, aveva aggiunto di averli trovati "denutriti, magrissimi, scheletri ridotti pelle e ossa". Il comandante però smentisce anche questa ricostruzione: "Intanto la maggior parte della popolazione ospite è di origine eritrea - spiega -quindi si tratta di persone che sono più snelle rispetto ad altre etnie. Alcuni di questi hanno sicuramente sofferto al momento del viaggio, ma dal momento in cui sono saliti a bordo abbiamo erogato un protocollo nutrizionale approvato che prevede la somministrazione di tre o quattro pasti al giorno. Alla fine siamo arrivati al punto, per motivi organizzativi, che noi dell’equipaggio abbiamo omologato la nostra alimentazione con quella dei migranti".
Ecco perché sui social è già scoppiata una bufera. Soprattutto nei gruppi Facebook vicini alla Lega e a Salvini, dove gli utenti stanno condividendo screenshot e fotografie (guarda la gallery) dello sbarco del "malnutriti" minori non accompagnati dalla Diciotti.
"Scheletrini? - scrive una delle pagine - Non sappiamo dove li abbia visti l’operatrice (forse non sono stati mostrati?) ma di certo non erano questi 'bambini' della foto. Poi si chiedono perché gli italiani appoggino Salvini e fischino il Pd...". Altri condividono le fotografie e scrivono: "Non so più cosa pensare...".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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