Reggio Calabria, svolta nell'omicidio dell'allevatore freddato a luglio: 3 arresti

Nell'agguato era stato ferito un bambino bulgaro di 10 anni

Reggio Calabria, svolta nell'omicidio dell'allevatore freddato a luglio: 3 arresti

Svolta nell'omicidio dell'allevatore freddato a luglio. Questa mattina all’alba sono state arrestate tre persone. Giuseppe Fabio Gioffrè, 39enne, già noto alle forze dell’ordine, era stato ucciso con un colpo di fucile alla testa il 21 luglio a Seminara, nel Reggino, in un agguato probabilmente mafioso. Il Comando provinciale di Reggio Calabria, durante l’operazione coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia reggina, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di tre persone con le accuse di omicidio, estorsione e detenzione illegale di armi. Accuse aggravate dalla modalità di stampo mafioso.

I carabinieri hanno riferito che l’omicidio sarebbe riconducibile “alle articolate dinamiche criminali del territorio della Piana di Gioia Tauro”. Durante la sparatoria era stato ferito gravemente un bambino bulgaro di 10 anni, subito portato negli Ospedali Riuniti di Reggio Calabria, dove era stato ricoverato e poi ascoltato dagli investigatori. Il bambino, figlio di una coppia di bulgari residenti nelle vicinanze, amava accompagnare Gioffrè durante il suo giro nelle stalle. Gli assassini non avevano avuto pietà neanche del piccolo che era caduto a terra ferito. L’agguato di luglio era avvenuto in località Venere, in un terreno appartenente all’allevatore.

Le indagini fin da subito non avevano dubbi sullo stampo mafioso dell’esecuzione, chi ha sparato lo ha fatto con l’intenzione di uccidere e appena svolto il proprio compito, si è dileguato nelle campagne, facendo perdere le proprie tracce. La vittima era figlio di Cecè “u ndolo”, elemento di rilievo del clan Gioffrè, e il 39enne aveva diversi precedenti penali.

Per questi motivi gli investigatori avevano fin da subito rivolto le indagini ai clan mafiosi della zona. Questa mattina all’alba il blitz condotto dai carabinieri ha finalmente dato una svolta al cruento omicidio di fine luglio. Gli investigatori stanno ancora lavorando per accertare altre persone coinvolte.

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