Il Tar della Lombardia ha dichiarato illegittima la "decisione della Regione Lombardia di porre a carico degli assistiti il costo delle prestazioni per la pma (procreazione medicalmente assistita, ndr) di tipo eterologo". La decisione è scritta nella sentenza depositata oggi sul ricorso presentato dall’associazione "Sos Infertilità" onlus contro la Regione. Nella sentenza si legge che è "fondato" il ricorso nella parte in cui si considera illegittima la scelta della Regione di far pagare per intero l’eterologa, se confrontata con quanto accade invece con la pma omologa, per la quale l’assistito paga solo il ticket. Le tariffe oscillavano tra 1.500 e 4.000 euro.
"Il trattamento deteriore riservato alla pma di tipo eterologo appare illegittimo - è scritto - anche per violazione del canone di ragionevolezza, attesa la riconducibilità di questa allo stesso genus della pma di tipo omologo, assoggettata invece al pagamento del solo ticket. Di conseguenza, vanno dichiarate illegittime le deliberazioni regionali impugnate nella parte in cui si è stabilito di porre a carico degli assistiti il costo delle prestazioni per la pma di tipo eterologo, unitamente alla previsione delle relative tariffe".
Il Tar ha invece rigettato la parte del ricorso in cui Sos infertilità chiedeva di dichiarare come illegittima la sospensione delle procedure per il rilascio di nuove autorizzazioni e accreditamenti ai Centri di Pma.
Questo perché, secondo la sentenza, la sospensione è "necessaria per consentire di adeguare gli standard operativi e le tecniche di effettuazione della pma alle più moderne tecnologie e di adattare le procedure anche alla luce del recente riconoscimento della possibilità di ricorrere alla pma di tipo eterologo".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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