Un caso di legionella si è verificato a Taranto. Si tratta di un uomo di 45 anni, un cameriere, della provincia di Taranto. Il 12 settembre, dopo due giorni di febbre, è stato soccorso dal 118 per un episodio di insufficienza respiratoria acuta con associata aritmia. Subito dopo è stato ricoverato in terapia intensiva prima all'ospedale "SS. Annunziata" e immediatamente dopo è stato trasferito nel nosocomio "San Giuseppe Moscati", sempre a Taranto. Gli esami radiologici hanno evidenziato un quadro di polmonite bilaterale massiva e la ricerca dell'antigene urinario della legionella pneumophila è risultato positivo. Così, sottolinea l'Asl, "è stata impostata terapia specifica, previa consulenza infettivologica. Appare evidente, dunque, che lo stato patologico è precedente al soccorso da parte dei sanitari e al ricovero nelle strutture ospedaliere". Oggi le condizioni cliniche dell'uomo e il suo quadro radiologico risultano in miglioramento anche se i sanitari continuano a monitorare il decorso della patologia.
Intanto la Asl di Taranto ha effettuato tutti i controlli nel ristorante in cui il paziente lavorava, con esito positivo. "Non è stato indicato l'isolamento respiratorio - si evidenzia - in quanto non è documentato il contagio".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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