Taranto, chiuso dalla polizia ristorante che invitò a cena Cannavacciuolo

Durante un controllo, gli agenti hanno riscontrato numerose carenze igienico-sanitarie nei locali adibiti alla preparazione dei piatti, in quelli destinati alla conservazione degli alimenti e negli spogliatoi

Taranto, chiuso dalla polizia ristorante che invitò a cena Cannavacciuolo

È stato chiuso dalla polizia un noto ristorante nella zona centrale di Taranto. Durante un controllo, gli agenti hanno riscontrato numerose carenze igienico-sanitarie nei locali adibiti alla preparazione dei piatti, in quelli destinati alla conservazione degli alimenti e negli spogliatoi.
Frutta e verdura e carne erano conservati in pessime condizioni, come la pasta. Sono stati, inoltre, trovati prodotti surgelati scaduti. Tutta la merce è stata sottoposta a sequestro.

Non solo il locale è stato chiuso e il titolare denunciato, ma l'Enel ha sospeso l'erogazione di energia elettrica per morosità. Da ulteriori controlli gli agenti di polizia si sono, inoltre, accorti che il gestore del locale aveva anche allacciato illegalmente, tramite bypass, con un rubinetto che gli consentiva di rubare il gas metano da un altro contatore, in quanto il suo era già stato staccato, sempre per morosità.

La notizia ha trovato incredula l'intera comunità, trattandosi di un noto ristorante cittadino.

Talmente conosciuto che persino lo chef Antonio Cannavacciuolo vi si recò a mangiare durante le riprese di "Cucine da incubo" effettuate in un altro locale nel 2016. I gestori del ristorante (all'epoca erano due) riuscirono persino a farla franca con il cuoco più temuto d'Italia.

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