Follia: non esiste un'altra parola per descrivere il comportamento del padre di uno studente di una scuola media di Taranto, che ha picchiato a sangue un professore che si era "permesso" di sospendere il figlio.
L'ultima storia di violenza fra le aule scolastiche arriva dalla Puglia e ancora una volta fa strabuzzare gli occhi di chi, forse ingenuo, era ancora abituato a vedere nel professore una figura a cui si deve rispetto. Eppure, racconta il Quotidiano di Puglia, nella città dei due mari ieri mattina un genitore si è presentato all'Istituto Giusti chiedendo di poter parlare con uno degli insegnanti del figlio.
Figlio per cui il docente aveva proposto una sospensione di cinque giorni dopo che era stato sorpreso a picchiare i compagni e dopo aver risposto minacciosamente al prof che lo rimproverava per questo.
L'uomo ha quindi aggredito l'insegnante a calci e pguni, allontanandosi solamente dopo l'intervento dei bidelli e degli altri docenti accorsi in difesa del malcapitato.
La procura tarantina ha aperto un'indagine per identificare l'identità del responsabile dell'aggressione. Il docente aggredito, riferiscono fonti di stampa locali, avrebbe presentato una denuncia ai carabinieri per l'accaduto.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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