La bravata dei ragazzini: rubano segnale stradale

A incastrarli una fotografia. I due anni 15 e 13 anni

La bravata dei ragazzini: rubano segnale stradale

Dopo la notte di San Silvestro, Taranto torna agli onori della cronaca. Due giovani sono stati immortalati mentre trasportavano un segnale stradale. L'immagine è stata pubblicata su Facebook e ha fatto il giro del web fino ad arrivare agli agenti di polizia destando molti sospetti.

La squadra mobile ha subito cercato di capire chi fossero i due fotografati in una strada di periferia. In poco tempo hanno raggiunto i due. L'equipaggio, impegnato nei servizi di controllo del territorio, ha notato in via Salvemini i due ragazzini che trasportavano la segnaletica.

Alla richiesta di giustificazioni, i due, entrambi di Taranto, hanno risposto di aver rinvenuto il segnale nelle campagne limitrofe. La cosa più grave, però, è che parliamo di due minorenni: un 15enne e un 13enne. Sono stati sanzionati per la violazione della normativa anti-Covid (il fatto è avvenuto durante il lockdown), sono stati denunciati alla procura dei minori di Taranto con l'accusa di tentato furto ed, infine, sono stati affidati ai rispettivi genitori.

Solo pochi giorni fa, il capoluogo pugliese, come dicevamo, è balzato agli onori della cronaca perché la notte del 31 dicembre un ragazzino di 14 anni, dopo aver mandato a quel paese in dialetto tarantino il presidente del consiglio, Giuseppe Conte, ha impugnato una pistola (che si è scoperta essere a salve) e ha sparato dei colpi per strada.

Il minore è stato filmato dal cugino possessore dell'arma, un 21enne di Taranto, e il video ha fatto il giro del web. Dal giorno dopo gli agenti di polizia hanno cercato di capire dove fosse accaduto l'episodio e in poche ore sono arrivati a identificare i responsabili del gesto in un alloggio popolare alla periferia della città pugliese, il quartiere Salinella. L'accaduto ha, inoltre, creato molto sdegno tra i cittadini.

Grazie ad un'attenta analisi del video i falchi della squadra mobile sono riusciti ad individuare il palazzo ed il balcone del video e ad identificare il ragazzino ed il cugino, risultato autore materiale del video e possessore della pistola utilizzata, come detto. Il 21enne è stato denunciato in stato di libertà per spari in luogo pubblico e procurato allarme.
I genitori del minore, invece, sono stati segnalati all’autorità giudiziaria per omessa vigilanza del figlio.

L'arma è stata trovata a casa del 21enne, l'1 gennaio scorso, completa di caricatore e con le relative munizioni ed è stata sottoposta a sequestro insieme ai 18 proiettili esplosi la notte di San Silvestro e trovati sul marciapiede di fronte al balcone.

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