"Soldi o sesso, altrimenti pubblico le tue foto nuda"

Ora lui, un 40enne di Massafra (in provincia di Taranto) è agli arresti domiciliari. Lei, 30enne di Taranto, è libera da quelle minacce che la stavano ossessionando. Prestazioni sessuali oppure 50 euro a foto per non pubblicarle. Sei foto osé della giovane donna di cui l'uomo era in possesso. Ad accettare il ricatto con il denaro, l'uomo ci avrebbe guadagnato 300 euro. Un vero e proprio business del porn revenge.

La vittima, però, come si legge su Nuovo Quotidiano di Puglia, ha chiesto aiuto ai carabinieri denunciando l'accaduto. Ora è aperta un'inchiesta e l'uomo è accusato di tentata estorsione e di stalking.

Rimane un dubbio, però: come faceva l'uomo ad avere le foto hard della giovane donna? Ormai è di moda tra le giovani generazioni sesso on line attraverso foto senza veli o video chiamate hard. Il porn revenge è una diretta conseguenza del sesso 2.0 alimentato dalla solitudine e, spesso, dall'incontro con persone sbagliate.

Non si teme nulla perché si è in casa propria e si pensa di essere blindati da sguardi indiscreti fidandosi troppo di interlocutori che invece, attraverso foto e video finiscono per esercitare ricatti non solo economici ma soprattutto psicologici non sempre sopportabili dalle vittime di un gico che diventa infame e crudele.