Tempesta sulla procura di Milano: "Indagato il pm Storari"

Storari è stato convocato dalla procura di Roma e sarebbe formalmente indagato per rivelazione del segreto d'ufficio. Sarà interrogato nella mattinata di sabato

Tempesta sulla procura di Milano: "Indagato il pm Storari"

Il pm milanese Paolo Storari è finito nell'occhio del ciclone nell'ambito dell'inchiesta sulla "fuga di notizie". Nel mirino troviamo i verbali secretati di Piero Amara, i quali sarebbero finiti alle redazioni di varie testate giornalistiche complice Marcella Contraffatto, impiegata del Csm e adesso sospesa. Secondo quanto riportato da La Stampa, Storari è stato convocato dalla procura di Roma ed è formalmente indagato per rivelazione del segreto d'ufficio. Sarà interrogato nella mattinata di sabato, accompagnato dall'avvocato Paolo Della Sala.

Il ruolo del pm Storari

Nel frattempo, il procuratore di Brescia, Francesco Prete, ha formalmente aperto un fascicolo sulla vicenda dei verbali secretati degli interrogatori resi dallo stesso Amara tra fine 2019 e l'inizio del 2020. Al momento non sappiamo se ci siano degli indagati. L'indagine servirà per fare luce su come siano andate le cose tra il procuratore di Milano, Francesco Greco, e il suddetto Storari, che dopo aver riscontrato inerzie da parte dei vertici della Procura nell'avviare le indagini sulle rivelazioni del legale, tra cui l'esistenza della Loggia Ungheria, si è rivolto all'allora consigliere del Csm Piercamillo Davigo.

Anche il Procuratore Generale di Milano, Francesca Nanni, ha chiesto al procuratore Francesco Greco di stilare una relazione per fare luce su cosa sia accaduto in merito ai verbali secretati degli interrogatori dell'avvocato Amara. Verbali che, dopo quella che aveva ritenuto una lentezza eccessiva nelle indagini, il pm Storari ha deciso di consegnare, come vedremo, all'allora consigliere del Csm Piercamillo Davigo.

Il Pg Nanni, spiega Lapresse, da quanto si è saputo, ha iniziato a raccogliere tutte le informazioni sulla voce che sta dividendo la procura, nell'esercizio delle sue funzioni di sorveglianza. Se dovessero emergere delle irregolarità, trasmetterà le sue osservazioni e i suoi rilievi al Pg della Cassazione Giovanni Salvi che valuterà insieme al ministero della Giustizia se avviare un'azione disciplinare.

Davigo persona informata sui fatti

A quanto pare, nell'aprile 2020, Storari ha consegnato i verbali secretati a Piercamillo Davigo, all'epoca dei fatti consigliere del Csm. Lo avrebbe fatto per "autotutelarsi". Il motivo? La procura di Milano non aveva aperto un fascicolo d'inchiesta sulla presunta loggia Ungheria. Della quale Amara aveva autodenunciato di far parte. Tutto questo non avrebbe rispettato le procedure formali.

Nei prossimi giorni, precisamente mercoledì mattina, anche Davigo sarà sentito dalla procura di

Roma come persona informata sui fatti. Quest'ultimo avrebbe parlato dei verbali ricevuti da Storari con Davide Ermini, vicepresidente del Csm, e con Giovanni Salvi, procuratore generale della Cassazione.

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