È attiva a pieno ritmo la macchina dei soccorsi per intervenire in Centro Italia dopo il terremoto che questa notte fra le tre e mezzo e le quattro del mattino ha fatto più di venti morti fra le province di Rieti e Ascoli Piceno, al confine fra Lazio, Umbria e Marche.
Fra le necessità più urgenti quelle di sangue di tutti i gruppi, come ricordato dalle sezioni locali dell'Avis. "A causa del terremoto avvenuto questa notte urge sangue, di tutti i gruppi sanguigni. Dalle 8 alle 11, all'ospedale de Lellis di Rieti. Portate documento di identità e codice fiscale. Grazie a tutti.", ha scritto sulla propria pagina Facebook la sezione provinciale dell'Avis di Rieti.
Quaranta sacche di sangue, mezzi e personale sanitario sono state inviate dalla Regione Lombardia. L'assessore al Welfare Giulio Gallera ha aggiunto: "Massima disponibilità per affrontare l'emergenza mettendo a disposizione ulteriori mezzi da inviare sul luogo, e offrendo posti letto e sale operatorie sul proprio territorio".
Alcuni feriti estratti dalle macerie nelle zone colpite dal sisma sono stati trasportati in
elicottero verso gli ospedali di Roma e dell'Aquila. La situazione è in costante evoluzione, con i soccorritori al lavoro per recuperare il maggior numero di persone intrappolate sotto gli edifici crollati.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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