Il principe Carlo, erede al trono inglese, è in visita ad Amatrice per poter testimoniare la propria vicinanza e quella del popolo inglese alle popolazioni colpite dal sisma del centro Italia.
Il principe di Galles ha incontrato gli abitanti della cittadina colpita dal terremoto, il personale della Protezione Civile e i responsabili della ricostruzione.
A dimostrare la vicinanza della famiglia reale alle popolazioni colpite dal terremoto, in cui sono morti tre cittadini britannici, era stata fin da subito la Regina Elisabetta, con una sua donazione personale alla Croce Rossa.
L'erede al trono d'Inghilterra ha percorso a piedi Corso Umberto I, il cuore del centro storico della cittadina laziale devastata dal terremoto il 24 agosto scorso. Ad accompagnarlo c'era il capo del Dipartimento della Protezione civile, Fabrizio Curcio.
Carlo, attraversando Corso Umberto I a piedi, è arrivato fino alla torre civica, simbolo del comune reatino colpito dal sisma (GUARDA LA GALLERY).
Il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, che ha scortato il principe fino all'inizio di Corso Umberto I non lo ha accompagnato sin dentro la zona rossa, il cuore del comune colpito dal terremoto e ridotto in macerie.
"Dal 24 agosto non sono più entrato nella zona rossa, perché guardo al futuro. Tornerò in centro storico quando sarà ricostruito", ha spiegato il sindaco all'erede al trono. "Ci interessa che i simboli rimangano perché i simboli sono il segno di appartenenza", ha aggiunto Pirozzi al principe di Galles, riferendosi all'importanza di ricostruire le chiese e i principali edifici di Amatrice.
Ad Amatrice ci sono anche il Commissario Straordinario alla ricostruzione, Vasco Errani, e il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti. Dopo la visita nella zona rossa di Amatrice, insieme al capo della Protezione civile Fabrizio Curcio, Carlo si è recato presso il Centro operativo intercomunale.
Una breve tappa per deporre una corona di fiori bianchi e gialli davanti al memoriale che ricorda le vittime del sisma. Un momento molto sentito dal principe che è rimasto immobile per diversi secondi davanti al memoriale.
Poi si è recato a San Cipriano per visitare le nuove scuole realizzate con moduli donati dalla Provincia Trento, il padiglione di Save The Children e l'area food che presto ospiterà i negozi che una volta sorgevano nel centro storico di Amatrice.
Il principe ha incontrato i residenti nelle casette realizzate nell'area dell'ex campo Lazio. A loro, come raccontano, il principe ha espresso la propria vicinanza perché "vedere la devastazione da vicino è qualcosa di impressionante. Ci è sembrato commosso", sottolineano.
608px;">La visita avviene nel quadro del viaggio di sei giorni che l'erede al trono britannico e la moglie, duchessa di Cornovaglia, stanno effettuando in Italia. Carlo, tuttavia, non è stato seguito dalla consorte Camilla Parker Bowles, rimasta a Firenze perché impegnata in un incontro con una Onlus fiorentina.
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