"Desecreteremo integralmente tutti i contratti in essere con i concessionari #autostrade e li pubblicheremo sul sito del @mitgov". Lo annuncia su twitter il ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli, che aggiunge: "Inoltre con il Governo del cambiamento non ci saranno più convenzioni che avvantaggiano i gestori privati a discapito dello Stato. #maipiù #Genova", scrive puntando nuovamente il dito (pur senza citarla) su Autostrade per l'Italia.
Desecreteremo integralmente tutti i contratti in essere con i concessionari #autostrade e li pubblicheremo sul sito del @mitgov. Inoltre con il Governo del cambiamento non ci saranno più convenzioni che avvantaggiano i gestori privati a discapito dello Stato. #maipiù #Genova
— Danilo Toninelli (@DaniloToninelli) 15 agosto 2018
Dalle opposizioni, invece non si placano le polemiche sul no dei grillini alla Gronda, l'opera di viabilità che avrebbe alleggerito il traffico sul ponte Morandi. Mariastella Gelmini, capogruppo di Forza Italia alla Camera, attacca:"A poche ore dal crollo di Genova, fanno rabbia le parole di Beppe Grillo che, solo qualche anno fa, con il suo Movimento 5 Stelle condivideva e sosteneva apertamente le tesi di chi definiva 'favolettà l'imminente crollo del Ponte Morandi". E aggiunge: "Il ministro Toninelli può sdegnarsi quanto vuole, ma sono stati proprio i grillini ad essersi opposti alla costruzione di una grande opera come la Gronda, che forse oggi avrebbe evitato una tragedia così immane".
"La 'politica del no' - conclude - perseguita da sempre dai 5 Stelle ha già lasciato il segno. E lasciamo stare l'Europa, che non c'entra nulla. Basta scuse, questi signori inizino a rispondere alla collettività delle proprie azioni e delle proprie assurde idee oscurantiste".
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