Il timpanista Ranieri Paluselli il 14 settembre dell'anno scorso si trovava in Oman per la rappresentazione dell'Aida, durante la pausa dal palco aveva deciso di fare snorkeling con la maschera "Easybreath" di Decathlon ed è svenuto
Ranieri Paluselli si trovava in Oman per la rappresentazione dell'Aida, non era la prima volta che faceva snorkeling nonostante soffra di un problema respiratorio a causa di una scoliosi molto marcata e la maschera non era dunque idonea. Ranieri si era immerso insieme ad altri colleghi nel mare che bagna l'Oman, ma dopo un po' gli amici che erano con lui si sono accorti non risaliva a galla. Era rimasto con la faccia rivolta verso il fondale e la schiena a pelo d'acqua. È stato immediatamente raccolto e trasportato su una barca.
Un suo collega che era con lui ha dichiarato che:"Ero tornato sulla barca, quando ho sentito urlare. Ranieri era rivolto verso il fondale, non si muoveva, aveva perso conoscenza". Nonostante questo, però, Decathlon non si è premurata di segnalare eventuali complicazioni con l'utilizzo della "Easybreath" per chi ha scompensi respiratori. Un difetto insito all'interno della maschera potrebbe aver causato l'incidente. Ranieri ha ottenuto una mediazione con la multinazionale che sarà fatta il prossimo 26 luglio.
I legali che lo stanno assistendo, gli avvocati Ambrosio e Commodo, hanno dichiarato:"La maschera era nuova e probabilmente non era idonea. Chiediamo maggiore attenzione nella vendita di questo prodotto.
Il nostro cliente ha una capacità polmonare ridotta a causa di una scoliosi molto marcata. Aveva già fatto snorkeling e non era mai successo nulla, probabilmente questo tipo di maschera non era adatta a lui. È stato fortunato, avrebbe potuto morire".
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