Torino, 13enne riceve proposte e foto dell’ex prof nudo: condannato

Arriva la condanna per il professore 55enne delle scuole medie “G. Gozzano” di Caluso (Torino), che era stato accusato del reato di adescamento di minore al fine di compiere violenza sessuale.

L’uomo aveva tentato di approcciare una sua ex studentessa di 13 anni durante l’estate successiva al passaggio di quest’ultima alle scuole superiori, nel 2015.

Una volta concluso con successo l’esame di terza media, la ragazzina avrebbe mantenuto i contatti col suo ex docente. Inizialmente i messaggi, scambiati tramite Whatsapp e Messanger, sono assolutamente privi di malizia. Si trattava infatti di semplici incoraggiamenti rivolti alla giovane per la nuova esperienza scolastica che stava per vivere e di qualche consiglio, legato in particolar modo alle nuove materie con cui si sarebbe dovuta confrontare.

Dopo un po’ di tempo, tuttavia, il tono delle comunicazioni inizia a cambiare del tutto, ed il contenuto dei messaggi dell’insegnante diventa assolutamente fuori luogo e via via più scabroso. Alle prime allusioni di contenuto sessuale fanno seguito delle espressioni sempre più spinte da parte del professore, fino ad arrivare all’invio di una sua foto dove si mostra completamente nudo. Agli inizi del 2016 arriva l’invito ad andare a mangiare un gelato insieme, ed è a questo punto che la 13enne mostra ad amiche e genitori tutto il materiale compromettente per l’uomo.

Immediata la denuncia, estesa anche agli altri insegnanti ed al dirigente scolastico.

Come primo risultato la sospensione dall’insegnamento, diventata effettiva dallo scorso anno, e poi l’iter giudiziario che si è concluso quest’oggi col processo con rito abbreviato dinanzi al giudice Angela Rizzo del Tribunale di Ivrea. Per l’uomo una condanna a due anni di reclusione e l’interdizione perpetua dai pubblici uffici: non potrà più insegnare.