Torino, cinese senza biglietto su tram pesta controllori e finanzieri

Dopo l'aggressione l'orientale, che aveva il permesso di soggiorno scaduto, è stato processato per direttissima e condannato a 6 mesi di reclusione, ma è già fuori

Torino, cinese senza biglietto su tram pesta controllori e finanzieri

Un nuovo caso di aggressione ai controllori ed alle forze dell'ordine da parte di cittadini stranieri pizzicati sui mezzi pubblici sprovvisti di regolare documento di viaggio. Stavolta è toccato alla città di Torino, dove un cinese di 48 anni è stato scoperto su di un tram del capoluogo piemontese senza biglietto e per tutta risposta ha picchiato prima i due controllori (uno dei quali è stato raggiunto da un violento pugno alla schiena), poi non contento ha rivolto la sua furia anche nei confronti di due uomini della Guardia di Finanza, intervenuti dopo aver assistito al pestaggio.

Il cinese dopo una violenta colluttazione è stato immobilizzato dai militari, i quali hanno stretto le manette ai polsi dello straniero e lo hanno condotto presso il carcere di Torino, con le accuse di resistenza e violenza a pubblico ufficiale. I finanzieri hanno anche scoperto che l'orientale era irregolare sul suolo italiano, poichè in possesso di un permesso di soggiorno scaduto e mai rinnovato.

Quest'episodio, avvenuto lo scorso 4 settembre

intorno all'ora di pranzo, ha visto il suo epilogo ieri mattina. L'uomo è stato processato per direttissima e condannato a 6 mesi di reclusione per i reati che gli sono stati contestati, ma è già stato rimesso in libertà.

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