Torino, rissa e pugni in volto alla manifestazione di Casapound

Al presidio contro il degrado all'ex Moi un militante ha sferrato un pugno in pieno volto al leader torinese di Casapound, Matteo Rossino

Torino, rissa e pugni in volto alla manifestazione di Casapound

Botte e tensioni ieri sera al presidio di Casapound Italia a Torino davanti all'ex Moi, il villaggio olimpico utilizzato per ospitare gli atleti in occasioni delle Olimpiadi invernali del 2006 e da anni abbandonato al degrado più totale.

La formazione di estrema destra aveva organizzato un presidio per protestare contro l'occupazione abusiva delle ex palazzine olimpiche da parte di centinaia di immigrati, in un contesto di illegalità diffuse. Tuttavia, riporta l'edizione torinese di Repubblica, durante la manifestazione un militante di Casapound, disoccupato, si sarebbe avvicinato ai giornalisti per cercare il contatto.

L'uomo è stato però richiamato all'ordine dallo stesso servizio d'ordine di Cpi e gli è stato imposto il silenzio in quanto la dimostrazione non era relativa al tema della disoccupazione. Il manifestante però non l'ha presa benissimo e ha aggredito Matteo Rossino, leader delle "tartarughe frecciate" torinesi, con un pugno sferrato in pieno volto.

L'aggressore però è stato subito fermato e

bloccato prima dagli stessi compagni di partito e poi dagli uomini della Digos del capoluogo piemontese, immediatamente intervenuti per riportare l'ordine. La manifestazione è quindi potuta riprendere senza ulteriori problemi.

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