Torre Pelice dopo 90 anni espelle Benito Mussolini "Via la cittadinanza onoraria"

Il sindaco: "Daremo la cittadinanza a 50 stranieri nati in Italia, sarebbe stato incoerente onorare chi ha fatto le leggi razziali"

Torre Pelice dopo 90 anni espelle Benito Mussolini "Via la cittadinanza onoraria"

Ci sono voluti novant'anni, ma alla fine ce l'hanno fatta: hanno revocato a Benito Mussolini la cittadinanza onoraria. E' successo a Torre Pelice, un paesino di poco più di 4mila anime in provincia di Torino. La cittadinanza era stata data nel 1924 per acclamazione e ora, maggioranza e opposizione, vogliono "espellere" il Duce e contemporaneamente darla a cinquanta stranieri nati in Italia e residenti a Torre Pelice. "Sarebbe incoerente promuovere da un lato l’integrazione e dall’altro onorare chi ha sancito in Italia le leggi razziali. Non vogliamo spazzare via un pezzo di storia — spiega l’assessore Lorenzo Tibaldo a la Stampa

538em;"> — ci siamo accorti per puro caso, un paio di mesi fa, che il Duce era in quest’elenco. Una contraddizione rispetto ai valori di Torre Pellice, tenendo conto di quanti hanno sacrificato la vita per la Resistenza".

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