Tragedia ad Ancona, mamma e feto morti in ospedale

Quando la mamma è stata visitata il bambino era già morto. La magistratura ha aperto un’inchiesta

Tragedia ad Ancona, mamma e feto morti in ospedale

Una tragedia nel reparto di pediatria dell’ospedale Salesi di Ancona dove mamma e feto sono morti. La donna, 35enne alla 38esima settimana di gravidanza, era giunta nella struttura ospedaliera venerdì 23 agosto per essere visitata, in seguito a dolori addominali. Sembra che al suo arrivo la bambina fosse già morta. Il tragico evento è avvenuto nella notte tra sabato 24 e domenica 25.

I medici avevano deciso di sottoporre la giovane al parto indotto, proprio perché non avervano sentito il battito del feto. Sarebbe stato scelto questo tipo di intervento e non un taglio cesareo per salvaguardare la sua salute riproduttiva. Per la donna, di origine tunisina ma residente da tempo a Loreto, sarebbe stato il terzo figlio, come riportato da Corriere Adriatico. Improvvisamente però le sue condizioni sarebbero peggiorate, portandola a un arresto cardiaco. Ogni tentativo di rianimarla sarebbe risultato inutile. La paziente è così deceduta poco dopo la sua bimba.

Adesso sia l’ospedale che la magistratura hanno avviato le indagini per capire cosa sia andato storto durante l’intervento. Entrambe sono volte anche a capire le responsabilità delle persone coinvolte.

Il professor Andrea Ciavattini, primario della clinica di ostetricia e ginecologia dell’ospedale pediatrico Salesi, ha così commentato la tragedia “Un evento imprevedibile e inevitabile, accaduto all’improvviso senza che fosse possibile intervenire”.

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