Il bilancio della tragedia in Alto Adige è salito a sette morti e dieci feriti, di cui tre in terapia intensiva. Julie Sofie Hein, di 21 anni, non ce l’ha fatta ed è morta questo pomeriggio nella clinica universitaria di Innsbruck, dove era stata ricoverata subito dopo la tragedia. Adesso sono dieci i feriti. Tre di loro versano in gravissime condizioni, altri tre hanno invece riportato lievi ferite. I turisti più gravi sono stati portati negli ospedali di Innsbruck, Bolzano e Brunico.
Il guidatore ora è in carcere
Stefan Lechner, il 27enne che era alla guida dell’auto sportiva che ha travolto la comitiva di ragazzi tedeschi, è stato dimesso dal reparto di psichiatria ed è stato trasferito nel carcere di Bolzano. Il giovane aveva inizialmente minacciato di suicidarsi, per questo motivo la decisione di ricoverarlo in psichiatria nell’ospedale di Brunico, piantonato dai carabinieri. Lechner è stato arrestato con l’accusa di omicidio stradale plurimo e lesioni stradali. Al momento della tragedia l’uomo era sotto l’effetto dell’alcol. Nel suo sangue infatti era stato trovato un tasso alcolemico pari a 1,97 grammi per litro, quasi quattro volte superiore al limite consentito dalla legge. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri che si sono occupati dei rilevamenti sul luogo dell’incidente, sul quale si è recato anche il pubblico ministero Alex Bisignano, la vettura procedeva ad alta velocità, in un tratto di strada dove il limite è di 50 chilometri orari. Le vittime facevano parte tutte di un gruppo di turisti tedeschi che erano arrivati in Italia in pullman per passare qualche giorno di vacanza in Valle Aurina, sulla neve.
Chi sono i ragazzi morti nella tragedia
Tutti avevano un’età compresa tra i 20 e i 25 anni. Il loro nomi sono: Julia Sofie Hein, Rita Felicitas Vetter, Julius Valentiin Uhlig di Colonia, Katarina Majic, Julian Vlam di Siegen, Rita Bennecke di Remschied e Philipp Schulte. Sono stati i loro parenti a riconoscere le vittime. Alcuni ragazzi non avevano portato con sé i documenti e si conoscevano poco tra loro. Quella terribile notte avevano passato la serata in una discoteca e stavano rientrando in albergo. Erano appena scesi dallo shuttle quando l’auto che li ha poi investiti è arrivata a folle velocità, falciando i ragazzi.
L’autista del pullman ha poi detto di aver cercato di lampeggiare al guidatore per avvisarlo del pericolo, ma la vettura ha proseguito la sua corsa, andando poi a sbatter contro dei rifiuti a bordo della strada. Lechner ha investito i 17 ragazzi, uccidendone sul colpo sei e ferendone 11. Oggi i morti sono saliti a sette.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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