Tragedia in volo. Una bambina libanese di due anni è morta sul volo Alitalia Beirut-Roma. Secondo le prime ricostruzioni, la piccolo ha avuto una crisi cardiaca. Un'infermiera della Croce Rossa, a bordo dello stesso aereo, ha provato a rianimarla. Nel frattempo il pilota ha deciso di compiere un atterraggio di emergenza all'aeroporto di Bari. Lì, il personale del 118 ha tentato di rianimare la bambina ma non c'è stato nulla da fare.
La piccola, che era in viaggio insieme ai genitori, aveva un'assistenza medica personale, perché affetta da iperossaluria, una rara patologia che provoca eccessivo accumolo di ossalato di calcio nei reni e nelle urine, come riporta il Corriere della Sera. Sembra che fosse diretta all'ospedale Bambin Gesù di Roma, dove i medici la aspettavano per effettuarle un doppio trapianto, con il quale avrebbe potuto sconfiggere la grave malattia da cui era affetta.
Una volta atterrata a Fiumicino, la bambina, già sotto dialisi da tempo, sarebbe stata trasportata all'ospedale da un'ambulanza del Bambin Gesù, attrezzata per l'occorrenza. Dopo pochi giorni, la piccola avrebbe dovuto subire un doppio trapianto, di fegato e di reni, unico intervento che avrebbe potuto salvarle la vita.
Data la
malattia di cui soffriva, i medici legali hanno comunicato che non ritengono necessaria l'autopsia sul corpo della piccola: l'iperossaluria, infatti, può portare alla miocardite, che potrebbe essere stata la causa del decesso.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.