Trasferita la banda di romeni che massacrò i coniugi Martelli: "Rischiano il linciaggio"

I rapinatori romeni non sono più nel carcere di Lanciano: sono stati tutti dirottati in altri penitenziari

Trasferita la banda di romeni che massacrò i coniugi Martelli: "Rischiano il linciaggio"

I romeni che rapinarono e massacrarono di botte i coniugi Martelli tagliando l’orecchio destro a Niva Bazzan, moglie di Carlo Martelli – non sono più incarcerati a Lanciano. Per motivi di sicurezza la banda è stata trasferita in altri penitenziari, quelli di Rieti, Pescara e Teramo.

Costantin Aurel, Ion Cusmin Turlica, Aurel Ruset e George Bogdan Ghiviziu sono stati dirottati perché si temeva venissero presi di mira da parte degli altri detenuti con ritorsioni e spedizioni punitive.

Invece continua a essere detenuto a Teramo, in isolamento nella casa circondariale di Castrogno, Alexandru Bogadan Colteanu, considerato dagli inquirenti come il più violento della banda.

Nella giornata di oggi la Polizia di Stato italiana ha comunicato l’estradizione dalla Romania di Marius Adrian Martin, sesto componente della gruppo responsabile anch’egli della rapina in villa. Il 34enne è rientrato in Italia scortato da personale del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia del Dipartimento della Pubblica Sicurezza: è stato rintracciato ed arrestato a Craiova, in Romania, un mese fa.

Come si legge nella nota stampa diramata dalla Polizia, "l’arresto in territorio romeno e l’estradizione confermano ancora una volta la validità della sinergia delle due strutture del Dipartimento della

Pubblica Sicurezza: lo Scip ed i suoi esperti per la sicurezza distaccati oltreconfine per l´interoperabilità con le law enforcement estere e lo Sco per il supporto strategico alle attività investigative interne".

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