Travolto sull'autostrada: agente muore dopo un incidente

La tragedia è avvenuta intorno alle ore 6 di stamani, sabato 11 dicembre

Travolto sull'autostrada: agente muore dopo un incidente

È stato travolto da una vettura che transitava nelle vicinanze del luogo di un incidente avvenuto poco prima e di cui stava effettuando i rilievi: la vittima, il poliziotto di 58 anni Maurizio Tuscano, è deceduta sul colpo a causa delle ferite riportate nell'impatto.

L'episodio si è verificato lungo la A23 intorno alle 6 di stamani, sabato 11 dicembre, per la precisione all'altezza del chilometro 34 in direzione Tarvisio, tra Udine nord o Gemona del Friuli. Poco prima di terminare il proprio turno di notte, l'agente era stato inviato sul luogo di un tamponamento avvenuto tra una Ford Fiesta ed una Fiat Panda. Stando a quanto riportato da Friuli.it, uno dei conducenti delle auto coinvolte, forse in stato di choc dopo lo scontro, si sarebbe allontanato per poi essere successivamente ritrovato in un'area di sosta non troppo distante. Proprio per effettuare i rilievi sul luogo dell'incidente sarebbe stata inviata intorno alle ore 6 la pattuglia della polizia stradale di Amaro di cui faceva parte l'agente Tuscano, il quale sarebbe stato investito da una vettura in transito. Nonostante il tempestivo intervento sul posto dei Vigili del fuoco del Distaccamento di Gemona del Friuli e delle ambulanze del 118, per l'agente ferito non c'è stato nulla da fare: il 58enne è infatti deceduto sul posto a causa della gravità delle ferite riportate. Maurizio Tuscano, prossimo alla pensione, lascia la moglie ed un figlio di 25 anni.

Le reazioni

Luciana Lamorgese esprime"commossa e sentita vicinanza alla famiglia dell'assistente capo coordinatore Maurizio Tuscano deceduto questa mattina durante l'espletamento del servizio a Udine". Il ministro si dice vicino "alla Polizia di Stato e rinnova il ringraziamento alle donne e agli uomini di tutte le forze di polizia per l'impegno straordinario e la professionalità messi in campo quotidianamente a tutela della sicurezza dell'intera collettività".

"Nonostante il tempestivo intervento dei sanitari", si legge invece in un comunicato del Sap nazionale, "il nostro collega Maurizio Tuscano non ce l’ha fatta. Era intervenuto dopo lo scontro tra due automobili e durante le operazioni di rilievo, lungo l’autostrada A23 all’altezza del comune di Colloredo di Monte Albano (UD), era stato investito da un’auto in transito. Ci lascia un valido collega, un uomo molto apprezzato da tutti. Il Sap si unisce al dolore dei familiare ed esprime sentimenti di vicinanza e profondo cordoglio".

"L’ennesima giornata che funesta la Polizia di Stato si è portata via un collega della Stradale, l’ennesimo, travolto e ucciso a due anni dalla pensione mentre effettuava i rilievi per un incidente, stavolta in provincia di Udine. Mentre il nostro pensiero corre a sua moglie e a suo figlio, a cui esprimiamo tutta la nostra vicinanza, assieme al dolore monta anche la rabbia", dichiara invece il segretario generale Fsp Polizia di Stato Valter Mazzetti. "Sono tanti, troppi i nostri morti sul lavoro, la maggior parte appartenenti proprio alla gloriosa Polizia stradale che continua a versare costantemente un tributo di sangue altissimo alla sicurezza dei cittadini nell’insopportabile silenzio generale. E nessuno si chiede come mai. Sono morti dovute a un senso del dovere che inghiotte uno dopo l’altro donne e uomini che portano una divisa e che, non per questo, devono essere date per scontate. Tutt’altro", aggiunge il segretario generale. "È indegno continuare a morire così, mentre la Stradale non è stata interessata da alcun investimento serio, soffre di una cronica carenza di uomini, necessita di formazione ancora più costante, nonché di incentivi per non abbandonare la specialità. Per i rilievi devono obbligatoriamente andare sul posto due pattuglie, una delle quali deve appunto occuparsi della sicurezza degli altri colleghi. Bisogna fare di più, questa è un’ecatombe”, conclude.

"Sarebbe andato in pensione fra due anni, era un poliziotto molto esperto e faceva questo da sempre, anche se prima lavorava in un ufficio che si occupava della viabilità ordinaria, prima che lo chiudessero a causa dei tagli", rivela il segretario provinciale Fsp Udine Cinzia D’Orlando. "Proprio la sua esperienza lo portava a temere l’autostrada, che per noi è un inferno, specialmente in quel tratto della A23 in cui non è previsto alcun ausilio per i mezzi della polizia che intervengono. Ma questo non è il solo problema. Se da circa 10 anni a questa parte in molti uffici non sono stati più rimpiazzati i pensionati, ma solo i trasferiti, quale può mai essere il risultato?", si domanda il segretario.

"Quello, come altri distaccamenti, ha pochi uomini. Di fronte alla pochezza dei numeri, e con tante richieste di intervento da soddisfare, ciò che passa sempre in secondo piano è la sicurezza del personale di polizia".

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