Melanie Kaserer stava scalando il Picco Ivigna in Trentino quando la ragazza, residente nel paese di San Pancrazio, non aveva più dato sue notizie. Si sono quindi mossi i soccorsi; innanzitutto gli uomini del soccorso alpino di Merano, Lana e Sarentino. Setacciando la zona per tutta la serata di giovedì sera e notte, combattendo anche contro il buio, alla fine l'hanno trovata sotto la cima di Picco Ivigna che tocca quota 2.670 metri.
Il ritrovamento del corpo è avvenuto intorno all'1:30 di notte, un volo di 200 metri si legge sul Corriere che non ha dato scampo alla vittima. Grazie al verricello dell'elisoccorso Pelikan 1 il suo corpo è stato recuperato alle 6 di venerdì mattina. I carabinieri della stazione di Avelengo si sono occupati della ricostruzione che comunque era già chiara a tutti. La 26enne sarebbe scivolata e sarebbe caduta tragicamente nel vuoto del crepaccio. La Kaserer potrebbe essere scivolata a causa di una piccola lastra di ghiaccio misto a neve che molto probabilmente non ha visto camminando. Nonostante siamo in piena estate ad altezze simili le temperature sono ancora molto rigide. Parenti e amici hanno tentato di mettersi in contatto con lei per ore senza ottenere risposte.
Melanie
aveva ben tracciato il suo percorso comunicandolo ad amici e parenti ma fondamentale è stato il suo cane che, grazie ai continui latrati di dolore per la morte della padrona, ha guidato le ricerche durante le ore più buie.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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