Imperia - Ha rischiato di finire in tragedia la serata di due diciottenni che la scorsa notte, sul lungomare Vespucci di Imperia, sono stati investiti dall'auto di un trentenne, abitante nell'entroterra di Sanremo, che ubriaco ha voluto così vendicarsi del loro rimprovero per aver rivolto un apprezzamento ad una loro amica. L'automobilista se l'è cavata con una denuncia in stato di libertà, mentre i due ragazzi sono stati lasciati a terra in una pozza di sangue. Portati in ospedale, per fortuna sono stati dichiarati fuori pericolo di vita, anche se hanno riportato diversi traumi e lesioni.
Tutto ha inizio nella maniera più banale possibile. Il gruppo di ragazzi passeggia sul lungomare, probabilmente stanno rientrando a casa oppure sono diretti altrove per proseguire la movida di quella che doveva la serata di benvenuto all'estate. A un certo punto, vengono affiancati dal trentenne che, senza troppi scrupoli, rivolge un apprezzamento alla ragazza. E' ubriaco, con un tasso alcolico che risulterà tre volte superiore al consentito. I due diciottenni la prendono piuttosto male e lo rimproverano, nasce uno scambio di parole e, all'apparenza, sembra finire tutto lì. A quel punto il trentenne, si dirige verso l'auto, sale a bordo e torna indietro.
Con estremo sangue freddo, alla vista dei due rivali, preme sull'acceleratore e li investe. Gli altri amici allertano subito i soccorsi e all'arrivo degli agenti, alcuni testimoni spiegano cosa è appena accaduto.
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