La Municipalità di Los Angeles risarcirà la famiglia di Alice Gruppioni con 12 milioni di dollari. Si chiude così l'azione civile avviata dopo la morte della 32enne bolognese uccisa sul lungo mare di Venice Beach da un'auto che piombò sulla folla.
Era il 3 agosto 2013. Alice Gruppioni si trovava in viaggio di nozze in California quando fu travolta da una macchina. Alla guida del veicolo che seminò il panico tra la gente c'era Nathan Campbell, spacciatore condannato dal Tribunale di Los Angeles a 42 anni. Illeso invece il marito della giovane imprenditrice.
Dopo l'omicidio sono state prese misure di sicurezza a protezione della passeggiata di Venice Beach, mentre una targa sarà posta in memoria
della giovane bolognese. "È una cosa importante che venga ricordata anche lì, sull'ultima terra che ha toccato. È una piccolissima soddisfazione, ma è comunque importante", ha dichiarato la zia della 32enne, Katia Gruppioni.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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