Si parla di 340 minorenni, molti dei quali erano bambini se non neonati, tutti annegati nello stesso mare mentre cercavano di raggiungere l'Europa. È un bilancio pesantissimo quello fornito dall'Unhcr, l'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati, secondo cui negli ultimi sei mesi sono morti due bimbi ogni giorno nel Mediterraneo.
Il mare in cui hanno perso la vita è quello tra le coste della Turchia e le isole greche. Ma il bilancio fornito dall'Unhcr, già di per sé tragico, è comunque al ribasso, perché molti corpi - è la stessa agenzia a ricordarlo - "si perdono nel mare".
Tra le vittime dell'Egeo bambini e neonati che cercavano
di riunirsi ai parenti in Europa. "Deve essere una priorità organizzare modi affinchè queste persone possano viaggiare in maniera legale e sicura", ha commentato l'Alto commissario dell'Unhcr, Filippo Grandi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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