Unioni civili, relazione del governo non c'è Il testo ora rallenta

L’accelerazione annunciata le scorse settimane dal Pd sembra naufragata in attesa di un documento del governo

Unioni civili, relazione del governo non c'è Il testo ora rallenta

L'Aula del Senato esamineà il ddl Unioni Civili "l’ultima settimana di lavoro" prima della pausa estiva "ove concluso l’esame in commissione". Lo ha deciso la Conferenza dei Capigruppo di Palazzo Madama. "Ho anche chiesto a Grasso di sollecitare la commissione Giustizia a votare presto gli emendamenti", aggiunge il capogruppo Pd Luigi Zanda. Dopo il verdetto di Strasburgo adesso il governo, e soprattutto il Pd accelerano per l'approvazione delle unioni civili. "Abbiamo chiesto con forza - aggiunge Zanda - che il testo sulle Unioni Civili venga inserito dal 3 al 7 agosto nel calendario dell’aula e la Conferenza dei capigruppo ha accolto la nostra richiesta". "In più abbiamo chiesto a Grasso di sollecitare la commissione Giustizia affinchè si votino gli emendamenti perchè un testo così importante merita di arrivare in Aula con il mandato al relatore anche perchè il relatore è un esponente del Pd, Monica Cirinnà, particolarmente qualificato", ha affermato. Forza Italia frena: "La regolamentazione delle unioni civili è un tema importante e delicato, da affrontare al riparo da ideologismi. Serve una riflessione seria per arrivare ad una soluzione che sia il più possibile rispettosa delle diverse sensibilità che esistono nella società e, quindi, anche in
parlamento". Lo dichiara, in una nota, la deputata di Forza Italia Annagrazia Calabria.

"Le forzature - aggiunge - come quelle compiute da alcuni sindaci, primo fra tutti il sindaco di Roma Marino, celebrando matrimoni non riconosciuti dal nostro ordinamento, non servono. Così come credo non servano le fughe in avanti di personalità istituzionali che, per il ruolo che ricoprono, dovrebbero essere garanti di terzietà". E conclude: "Se da un lato, infatti, è necessario rispondere alla sentenza di Strasburgo di ieri, dall'altro va salvaguardato l'istituto della famiglia tra uomo e donna. Matrimoni e adozioni afferiscono solo a quest'ultimo". Ma a qunato pare l'accelerazione potrebbe subire un duro stop.

Infatti non è ancora arrivata in Senato la relazione tecnica del ministero dell’Economia al ddl per verificare la copertura
finanziaria. Dunque ancora un giorno di stop ai lavori della commissione Giustizia che rimane bloccata in attesa del parere della Commissione Bilancio vincolata al parere dell’esecutivo.

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