Il nuovo direttore dell’Unità Guido Veneziani è indagato per bancarotta fraudolenta e bancarotta semplice in relazione alle vicende della stamperia piemontese Roto Alba, con ogni probabilità destinata al fallimento. A darne notizia è il Fatto Quotidiano. La Finanza di Cuneo ha bussato, ieri mattina, alle porte dello stabilimento per sequestare alcuni computer e i libri contabili dell’azienda. Al patron del gruppo editoriale è stato notificato un avviso di garanzia dalla procura di Asti.
Dopo aver presentato richiesta di concordato preventivo, a novembre, la procedura è stata bloccata. La situazione infatti non si è risollevata, come hanno dimostrato il distacco dell’elettricità e gli stipendi non pagati ai 130 lavoratori, che dopo un lungo sciopero sono stati messi in cassa integrazione pochi giorni fa.
Gli investigatori dovranno accertare le eventuali responsabilità di Veneziani, e se esse abbiano rilevanza penale.
L’editore ha comprato l’azienda nel 2012, quando il suo gruppo aveva un debito con Roto Alba per circa 5 milioni di euro. Se ci sia stata effettiva compensazione tra debiti e crediti delle società controllate dalla Guido Veneziani Editore dovranno scoprirlo gli inquirenti. I bilanci positivi del biennio 2011-2013, seppure con un utile risicato, si sono ribaltati nel 2013 con perdite che ammontano a 1,8 milioni di euro.
E così fino a creare un buco da 12 milioni di euro che ha spinto Veneziani ad avviare le procedure per il concordato preventivo.C'è da capire anche quale sarà la reazione del Pd che detiene anche il 5 per cento della nuova società Unità Srl attraverso la Eyu srl.
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