Usa, malvivente prende una donna in ostaggio: polizia spara ma li uccide entrambi

Un malvivente senzatetto ha preso in ostaggio una donna a Los Angeles: quando ha iniziato a ferirla, affondando il coltello verso la sua gola, un agente di polizia gli ha sparato, ma i proiettili hanno ucciso per sbaglio anche la malcapitata.

È successo nei pressi dalla Central Lutheran Church, e ora il corpo di polizia è sotto accusa per la condotta tenuta durante l’irruzione. Operazione peraltro ripresa dalla bodycam indossata dallo stesso poliziotto che ha aperto il fuoco verso Guillermo Perez, 32 anni, ed Elizabeth Tollison.

Da quanto si vede, quando le forze dell’ordine sono arrivate sul posto, hanno intimato all’uomo di lasciar cadere l’arma bianca: lui non ha dato retta e ha portato la lama verso il collo della sua vittima. È appunto allora che sono partiti i colpi. Erano 13 anni che la polizia losangelina non uccideva un ostaggio o un innocente, come ricord il Washington Post.

Il commento del capo della polizia di Los Angeles Michel Moore: "La vita delle persone che si trovano sfortunatamente coinvolte in queste situazioni sono la nostra priorità.

Alle reclute viene generalmente insegnato a sparare e centrare il bersaglio con un "colpo alla testa preciso". Purtroppo in questi casi si è costretti ad agire in pochi secondi".

Di seguito il video della sparatoria: attenzione, perché sono immagini forti.